Calopezzati, FdI attacca Giudiceandrea: «Non si tratta di crisi idrica, ma di incapacità amministrativa»
Il circolo cittadino di Fratelli d'Italia: «Possibile che la giunta comunale si accorga che la portata della risorsa idrica sia diminuita e che, quindi, necessitano dei lavori di rispristino solo l'8 agosto, ovvero, in piena estate?»
CALOPEZZATI - Pubblichiamo di seguito la nota stampa del circolo di Fratelli d'Italia "Giuseppe Tatarella" di Calopezzati che «esprime grande solidarietà a tutti i cittadini e, soprattutto, ai turisti, nostri ospiti, che vivono sul mare di Calopezzati e che sono costretti a subire gravi disagi per via della mancanza d'acqua. A ciò si unisce una incapacità della giunta comunale PD-M5S targata Giudiceandrea di comunicare ai turisti la fascia oraria nella quale l'acqua viene a mancare a tal punto che, addirittura, si comunica sulla pagina Facebook istituzionale del Comune di Calopezzati che "non siamo in grado di prevedere orari precisi per queste interruzioni a causa dell'instabilità del livello del serbatoio"».
«C'è di più. Nella stessa nota si imputa alla siccità questa grave crisi idrica e si aggiunge "non solo nella nostra comunità e nel territorio circostante, ma anche in apie zone del Sud Italia". Facendo credere ai cittadini che la mancanza d'acqua al mare di Calopezzati non dipende, quindi, dalla giunta comunale PD-M5S targata Giudiceandrea. Una osservazione non è sfuggita a molti: possibile che la grave crisi idrica colpisca solo Calopezzati mare mentre nel centro storico di Calopezzati l'acqua non manca? Eppure l'acqua al mare di Calopezzati negli ultimi 20 anni non è mai mancata poiché – come è noto - alla fine degli anni '90 è stato realizzato dall'amministrazione Labonia un pozzo in località Fiumarella con una portata d'acqua di 6 litri al secondo, tale da poter soddisfare ampiamente le necessità della popolazione anche nel periodo estivo quando questa aumenta esponenzialmente per le presenze turistiche».
«Evidenziamo, inoltre, che il continuo sospendere e ripristinare della risorsa idrica arreca un danno ulteriore: l'acqua inizia a scorrere piena di impurità e bisogna lasciarla scorrere per diverso tempo prima di utilizzarla (ciò determina uno spreco non indifferente), e ciò concorre, inoltre, a deteriorare rubinetti, tubi, filtri, ecc. a danno delle famiglie che sono costrette ad intervenire per le svariate riparazioni. A dare una risposta, quindi, all'incomprensibile grave crisi idrica che colpisce ormai da due anni Calopezzati mare ci pensa, il circolo di Fratelli d'Italia "Giuseppe Tatarella" di Calopezzati rendendo nota la determina comunale n. 183 del 8 agosto 2024 approvata dalla giunta PD-M5S targata Giudiceandra. L'oggetto recita "Affidamento diretto, ai sensi dell'art. 50 com. 1 lettera a) del D.L.vo 36/2023, lavori di manutenzione straordinaria per ripristino portata idrica pozzo sito in Calopezzati Scalo in C/da S. Giacomo località Fiumarella". Mentre nel corpo della determina si apprende che "vista la necessità di dovere provvedere al ripristino della portata della risorsa idrica nella tubazione di mandata del pozzo sito in Calopezzati Scalo in C/da S. Giacomo, località Fiumarella" viene incaricata una ditta per un totale complessivo di €. 2.684,00 (iva inclusa). Possibile che la giunta comunale PD-M5S targata Giudiceandrea si accorga che la portata della risorsa idrica sia diminuita e che, quindi, necessitano dei lavori di rispristino solo l'8 agosto, ovvero, in piena estate? È stato davvero un peccato non aver verificato prima il problema al fine di provvedere tempestivamente! Perché così si è recato un danno ai turisti ed ai cittadini residenti che avrebbero potuto fare a meno di vivere sulla propria pelle gravi disagi certamente non dovuti ad alcuna grave crisi idrica ma alla ormai conclamata, certificata e complessiva incapacità amministrativa della giunta comunale PD-M5S targata Giudiceandrea» concludono.