L'ira di Oliverio sul Governatore: «È arrivato Occhiuto, il salvatore della Calabria»
Il comizio di apertura della campagna elettorale di Pasqualina Straface ha riaccesso la polemica nelle alte sfere regionali. Non sono piaciuti gli attacchi del Presidente al PD e anche alla precedente gestione di governo
CORIGLIANO-ROSSANO - «È arrivato il salvatore della Calabria». Riceviamo e pubblichiamo una nota dell'ex presidente della Giunta Regionale, Mario Oliverio, che - come sempre fumantino - fornisce un'altra versione dei fatti rispetto al quadro descritto dal Governatore Occhiuto, sabato sera, in piazza Le Fosse a Corigliano-Rossano, in occasione dell'apertura della campagna elettorale per le Amministrative di Pasqualina Straface (leggi qui le dichiarazioni del presidente).
«Occhiuto - scrive l'ex Presidente della Regione Calabria - arriva a dichiarare in modo blasfemo: “Noi che facciamo politica dobbiamo dimostrare che possiamo farla dicendo sempre la verità”. Mi domando quale sia la sua verità? Quella che la Calabria e le sue istituzioni prima di lui non esistevano? Un quasi semidio redentore dei Calabresi? Mi sarei aspettato da chi ha ruoli politici di rilievo che vanno anche oltre la Regione e con una lunga carriera politica alle spalle in Calabria, un po’ di modestia e di maggiore onestà intellettuale e politica. Come mi sarei aspettato da un PD che da qualche anno, noto purtroppo, ha perso la memoria, una difesa più convinta della storia politica ed istituzionale del centro sinistra che, aggiungo, e’ di tutto rispetto e delle cose che insieme abbiamo realizzato e programmato anche nei cinque anni della mia Presidenza. Esperienza che, per quanto mi riguarda, è stata interrotta non dai calabresi, ma dal combinato disposto dell’azione pregiudizievole di alcuni P.M. e con la colpevole e suicida complicità del mio stesso partito ad ogni livello. Si assiste da un po’ di tempo e non solo in Calabria, al tentativo sconsiderato della mistificazione nella ricostruzione storica dei processi politici ed istituzionali. A tal punto che ormai si rischia di diventare spudorati nella menzogna. E’ per questo che intervengo per iniziare a ricordare allo smemorato Presidente Occhiuto che, a proposito dell'ammodernamento ed elettrificazione della ferrovia ionica, fa finta di non sapere che i lavori sono iniziati nel 2017 e sono bloccati dal 2020, esattamente con il centro destra alla guida della Regione. Lo informo altresì, che nel tratto Sibari-Catanzaro Lido basta solo stendere il cavo elettrico e consentire così che la "Freccia d'Argento" possa collegare altre città della costa ionica a partire da Corigliano-Rossano e Crotone, oltre a Sibari già servita dal 2019. Ed ancora ha proposito degli ospedali ricordo allo stesso - che del resto è stato consigliere regionale con importanti incarichi fino al 2008 - che le vicende degli ospedali erano bloccate…E visto che siamo in argomento ricordo anche che lui ed il fratello hanno bloccato e tutt’ora bloccano la realizzazione del nuovo ospedale hub di Cosenza. E sui fondi intercettati o su quelli programmati inviterei a stendere un velo pietoso. A proposito sarebbe interessante la pubblicazione di un Report sulla utilizzazione delle risorse (Comunitarie e Nazionali) destinate alla Calabria anno per anno, dal 2015 ad oggi, per rendersi conto del grave arretramento registrato negli ultimi tre anni. Capisco che Occhiuto, per come dice lui, ritiene il PD e l’opposizione in Calabria incapace di svolgere e di assolvere al ruolo istituzionale che gli compete, ma questo non gli consente di riscrivere la storia ed i fatti a suo piacimento. Ed è per questo che gli consiglio atteggiamenti più seri e prudenti perché la memoria non ci difetta e la storia di una Regione come la Calabria e gli interessi di coloro che la abitano non possono essere mistificati in funzione delle campagne elettorali».