«Sulla Statale 106 Stasi mette le sue convinzioni davanti agli interessi della Città»
Villella (FdI) attacca il sindaco di Corigliano-Rossano: «Non avere alcuna visione sul futuro del territorio lo possiamo anche capire. Ciò che non è giustificabile è quella sua arroganza che lo fa essere anche sordo»
CORIGLIANO ROSSANO «Il sindaco di Corigliano-Rossano mente sapendo di mentire. Ci dispiace dover constatare che Flavio Stasi».
È quanto dichiara il presidente Giuseppe Villella, anime del circolo di Fratelli d'Italia di Corigliano Rossano.
«Il senatore Rapani – spiega - nel corso della conferenza stampa di martedì scorso ha fatto chiarezza dopo aver incontrato i vertici di Anas che gli hanno prospettato ulteriori perdite di tempo oltre i due anni già svaniti, nel caso in cui entro il 28 febbraio il consiglio comunale non delibererà di derogare il dibattito pubblico sulla tratta di competenza, la Sibari-Rossano (torrente Coserie). Se non si verificherà questo passaggio la tratta non potrà essere inserita entro il 30 aprile nella prossima delibera del Consiglio dei Ministri sulle opere prioritarie da inserire nella Legge di Bilancio».
«E tutto questo il senatore lo ha dimostrato carte alla mano che dettano anche tempi e scadenze. Ecco perché Stasi mente sapendo di mentire e con i suoi atteggiamenti sta mettendo a rischio lo sviluppo di un intero territorio. Per di più, il primo cittadino non conosce l'A-B-C dell'amministratore perché con la sua prosopopea non si è nemmeno degnato di informarsi – figuriamoci di leggere – la Legge di Bilancio proposta dal Governo Meloni. Sintomatico è un passaggio del primo cittadino nel rispondere a quanto affermato nella conferenza stampa: "Quando si andrà in Consiglio Comunale?" scrive il sindaco. "Ovviamente quando avremo le progettazioni che concretizzeranno le idee che abbiamo condiviso come Comune con Anas e Regione". Peccato che lui, quel tracciato lo abbia approvato, firmando il verbale, lo scorso 23 gennaio 2023! Con estremo ritardo rispetto alla tappa prevista nel 2021».
«Ci chiediamo, a questo punto, perché il sindaco di Corigliano-Rossano, sui 42 comuni tra Sibari e Catanzaro, sia stato l'unico a non derogare il dibattito pubblico che potrebbe far perdere anche uno/due anni ancora. E perché, soprattutto, stia facendo passare inutilmente tutto questo tempo, rinviando di fatto la realizzazione della Sibari-Rossano. Forse non se la sente di portare l'argomento in consiglio comunale: certificherebbe così che ha seri problemi di maggioranza e quindi di "tenuta" anche perché pure i suoi hanno ormai capito l'antifona. Per questi motivi ci appelliamo ai sindaci del territorio, alle opposizioni in consiglio comunale, anche ai consiglieri di maggioranza, alle forze politiche della città, ai cittadini tutti: non si può consentire ad un sindaco irresponsabile, solo perché non ha più i numeri a suo supporto, di perdere questa ennesima grande occasione di sviluppo. Non avere alcuna visione sul futuro del territorio, e quindi essere cieco, lo possiamo anche capire. Ciò che non è giustificabile né comprensibile è quella sua arroganza che lo fa essere anche sordo».