L’Europa vorrebbe archiviare il Nutriscore, «l'etichetta che inganna consumatori e favorisce multinazionali»
Ferrara (M5s): «Questo è il momento di sostenere la proposta del Nutrinform Battery, presentata da Patuanelli in rappresentanza del governo italiano»
BRUXELLES - «La Commissione europea vorrebbe archiviare il Nutriscore, l'etichetta che inganna i consumatori e favorisce le multinazionali. Per il Movimento 5 Stelle, quella contro il sistema del Nutriscore è stata una battaglia di identità e in difesa dell'interesse nazionale. I prodotti genuini dei nostri agricoltori non possono essere accostati o addirittura penalizzati rispetto a quelli elaborati e pieni di elementi artificiali del mondo dell'industria».
È quanto afferma l’europarlamentare Laura Ferrara (M5s) che così continua: «È Claire Bury, vicedirettore generale della DG Salute e sicurezza alimentare, a dichiarare che il Nutriscore non verrà proposto come etichettatura ufficiale dell'Unione europea. Questo è il momento di sostenere con ancora più forza la proposta presentata da Stefano Patuanelli in rappresentanza del governo italiano».
«Il Nutrinform Battery, una proposta equilibrata di schema di etichettature nutrizionali che difende il diritto dei consumatori a mangiar sano e, al contempo, tutela le eccellenze alimentari come, per esempio, l'olio extravergine d'oliva, il grana padano o i formaggi» conclude.