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Cariati, i consiglieri di opposizione "ironizzano" sull'ultimo consiglio comunale

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CARIATI - «In un assolato pomeriggio di agosto, si è "consumato" un patetico consiglio comunale, svilito da qualsiasi prassi formale, unica nota di colore: l'astensione del presidente del consiglio da tutti i punti del bilancio!».

Lo dichiarano attraverso un comunicato stampa i consiglieri di opposizione del comune di Cariati, Leonardo Trento, Maria Crescente, Alda Montesanto, Rita Cosenza.

«Ormai partecipare ai consigli comunali è diventata una barzelletta: da una parte i muti consiglieri di maggioranza che tra uno sbadiglio e uno stiracchiamento alzano la fatidica manina senza interlocuzione alcuna, anzi a volte risentiti, quando il dito tocca la piaga del loro inconsistente contributo alla collettività, dall'altro lato, chi di bilancio mastica qualcosa per averlo sempre fatto, lancia la pietruzza, ma poi  ritira il braccio, e dulcis in fundo – si legge nella nota - l'assessore al bilancio che si dimena, giustifica, sorride e plaude al suo stesso inconcludente e non convincente comizio/intervento sul "suo" magico  bilancio dagli effetti speciali, pronto a chiamare in campo il dirigente, per supportare le sue caduche tesi… ma alla fine l’obiettivo è stato raggiunto e il bilancio è salvo! Per la gioia della nostra Sindaca serafica e sorridente che ammicca sorride e pure ringrazia, dopo aver però accusato i cittadini che fomentano sè stessi, e l'opposizione che induce comportamenti non accettabili!».

«Infine noi semplici e sviliti consiglieri di minoranza, che nel voler rivendicare il sacrosanto diritto di tutelare il paese e onorare il nostro mandato elettorale, interroghiamo, proponiamo punti di discussione su problematiche serie e che avrebbero meritato da chi ci Dis-Amministra un minimo di impegno, competenza e serietà per poter essere risolte, e prima che incombesse l’ormai avanzata stagione turistica, ma a che pro? Tutto è compiuto! I reggisacco – dichiarano i consiglieri di opposizione - che ultimamente fanno pure i permalosi, consentono lo scempio… e così in pieno agosto apprendiamo che la ditta che gestisce i rifiuti è stata licenziata perché non produttiva, inadempiente e né rispettosa del capitolato! Ma i nostri Dis-amministratori perché non hanno preso prima i provvedimenti opportuni? Perché non hanno supervisionato in tempo utile? La Sindaca che ormai abitualmente dice e sdice a seconda della convenienza, non dovrebbe chiedere scusa pubblicamente ai cariatesi definiti dalla stessa dei Lord, visto che lo stato pietoso in cui versa il paese, ormai è assodato frutto del loro lassismo nel risolvere con competenza e autorevolezza i problemi?»

«La stessa autorevolezza e attenzione che bisognerebbe dedicare al depuratore comunale, costantemente interessato a loro dire da numerosi e continui interventi di manutenzione, ma che dagli atti oltre alle somme esorbitanti prontamente impiegate, non esiste traccia di autorizzazioni per accedere al sequestrato depuratore, di incarichi a progettisti o verbali che attestano i lavori realmente effettuati. Ed è proprio per evitare ulteriori scandali e danni d’immagine – continua il comunicato - che alla luce di queste anomalie riscontrate da noi consiglieri di opposizione, che ieri, in sede di consiglio, abbiamo proposto di dare atto di indirizzo al sindaco in quanto massima autorità e legale rappresentante dell’ente oltre che titolare dell’autorizzazione allo scarico dell’impianto di depurazione sequestrato, di verificare la veridicità delle incoerenze da noi rilevate e di prendere eventualmente i dovuti provvedimenti, onde evitare di essere  inondati da  un ennesimo danno d’immagine fuori misura e in piena stagione estiva, con conseguenti  ripercussioni insanabili all’economia, agli operatori turistici e commerciali, al nostro già straziato ente comunale, ma soprattutto al nostro paese e i cariatesi non lo meritano».

«Il sindaco che a prima acchito e con superficialità ha provato a deridere noi consiglieri di minoranza che con senso di responsabilità, serietà e con estrema fatica tendiamo di fare proposte utili al bene della collettività tutta, poi incalzata, si è riservata di rispondere per iscritto alla nostra proposta – conclude il comunicato - bisognerà attendere il prossimo consiglio per discutere, su nostra proposta, sull’annullamento della ridicola delibera (bavaglio) n.125, perché i stanchi e affamati Dis-Amministratori  di maggioranza, vista l’ora tarda, hanno chiesto il rinvio degli ultimi tre punti…tanto ormai la scialuppa era stata tratta in salvo!».

(fonte comunicato stampa)

 

 

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.