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Statale 106, Straface (FI) incalza Stasi: «Riveda la sua posizione»

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CORIGLIANO-ROSSANO - «È tornata a riunirsi quest’oggi la IV Commissione del Consiglio regionale “Assetto e utilizzo del Territorio e Protezione dell’Ambiente”, con una seduta di particolare importanza, da noi fortemente richiesta, poiché interamente incentrata sullo stato dell’arte afferente i lavori di ammodernamento della strada statale 106 e le criticità vigenti che ne impediscono, ad oggi, l’atteso prosieguo dell’iter, la cui piena e completa realizzazione è considerata fondamentale e strategica per lo sviluppo e il miglioramento della viabilità e della mobilità in Calabria. Un proficuo confronto tra la Commissione e il dirigente generale Infrastrutture e Lavori pubblici della Regione Calabria, ing. Claudio Moroni, il quale ha illustrato l’attività in corso e quella programmata relativamente alla SS 106 Jonica. Confronto che non è stato possibile avere, purtroppo, con i rappresentanti dell’Anas (il responsabile Struttura territoriale Calabria, ing. Francesco Caporaso, ed il commissario straordinario per l’opera, ing. Massimo Simonini), assenti a quest’utile momento di sinergia istituzionale».

È quanto dichiara, in una nota, Pasqualina Straface, consigliere regionale di Forza Italia, nonché Segretario della IV Commissione.

«Nel corso della seduta odierna, - aggiunge - l’ing. Moroni ha tracciato un’ampia disamina dell’attività in itinere dei lavori dell’opera, indicando dati e informazioni in merito, e precisando che il Contratto di programma 2021-2025, la cui trasmissione al Ministero era stata prevista per la settimana scorsa, deve essere rivisto a causa dell’aggiornamento del prezziario Anas. Inoltre, nel ribadire che il medesimo Contratto di programma, presentato in questa settimana, ha comportato un notevole impegno dal punto di vista tecnico e risulta essere costituito, per il 60%, dalla statale 106, e per il restante 40%, dall’autostrada, l’ing. Moroni ha illustrato la somma richiesta al Governo per il finanziamento dell’intera opera (circa 9 miliardi di euro, dei quali quasi 600 milioni per la tratta Sibari-Corigliano Rossano)».

«La scrivente, - spiega - nel suo intervento, nel ringraziare l’ing. Moroni e tutti i presenti, ha tracciato un excursus che ha toccato vari punti della questione: dallo stato dei lavori del lotto Roseto Capo Spulico-Sibari a quello già finanziato con 220 milioni di euro inerente il tratto Catanzaro-Crotone, soffermandosi, in particolar modo, sul tratto Sibari-Corigliano Rossano, ad oggi bistrattato nonostante lo studio di fattibilità già realizzato e la programmazione in fase avanzata. Dopo un’ampia cronistoria degli avvenimenti, la sottoscritta ha manifestato in sede di Commissione la contrarietà per come è stata finora affrontata la vicenda relativa al tratto Sibari-Corigliano Rossano, per il quale si era partiti con un progetto non compatibile e con dei costi elevati, ritenendo poi opportuno avviare una nuova progettazione e dando poi la sensazione di dirottare il finanziamento su altra tratta. A tal proposito, nell’evidenziare l’importanza del tratto in oggetto, si è proceduto alla lettura di un documento congiunto sottoscritto dai consiglieri regionali e dagli altri rappresentanti istituzionali del territorio, acquisito agli atti della seduta, afferente il disappunto per l’atteggiamento fin qui assunto dal sindaco di Corigliano-Rossano, il quale si è posto in posizione d’isolamento istituzionale sulla vicenda rispetto a tutti gli altri primi cittadini dei Comuni del territorio».

«Ecco perché, cogliendo anche quest’occasione, si sente il dovere – prosegue Straface – di rivolgere l’ennesimo appello al sindaco Stasi affinché riveda tale posizione, destinata esclusivamente ad arrecare ulteriori gravi ritardi e nocumento alla realizzazione del tratto Sibari-Corigliano Rossano, già attualmente finanziato con circa 200 milioni di euro. Si rende necessario e auspicabile che il progetto di ammodernamento della Sibari-Corigliano Rossano e della Catanzaro-Crotone partano insieme, poiché nel caso in cui si realizzasse solo una parte (quella a sud), nel giro dei prossimi 10 anni si registrerebbe un declassamento della direttrice nord-sud Crotone-Sibari, con il rischio concreto per il nostro territorio di vedersi abbassato anche il rango della strada, e quindi non più categoria B (4 corsie) ma sempre categoria C (2 corsie). Nel caso in cui il sindaco continuerà nella linea fin qui perseguita, in ogni caso, l’opera potrà comunque essere portata avanti in virtù della deliberazione dello stato di infrastruttura strategica di interesse nazionale da parte del Presidente della Regione e del Commissario della medesima opera (ai sensi del decreto “Semplificazioni” del 2020 convertito poi in legge), autorizzando così l’Anas a derogare al dibattito pubblico».

«Del riconoscimento di opera strategica, difatti, discuteremo lunedì prossimo nell’ambito della seduta monotematica del Consiglio regionale sulle prospettive della strada statale 106, nonché dell’inserimento tra le “opere bandiera” di interesse strategico e nazionale dello stesso lotto Sibari-Corigliano-Rossano per l’immediata approvazione del progetto definitivo in fase di elaborazione, con l’auspicio di una proposta unitaria e condivisa da parte dell’intera Assise e consapevoli dell’impegno e del sostegno del Presidente Roberto Occhiuto, il quale, anche in merito a tale argomento, ha dimostrato grande determinazione e ferrea volontà di pervenire alla realizzazione di questo storico risultato» conclude.

 

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.