Saccomanno (Lega): «Continuano i passi concreti per contrastare le mafie»
Il commissario regionale della Lega: «Soddisfazione per l’approvazione della mozione che impegna il Governo a stanziare 2miliardi di euro per il rafforzamento del contrasto alle mafie tra i progetti del Pnrr»
![Saccomanno (Lega): «Continuano i passi concreti per contrastare le mafie»](https://ecodellojonio.b-cdn.net/media/posts/21/10/1634379281.jpg?aspect_ratio=16:9&width=785)
CATANZARO - «Grande impegno della Lega per sostenere e potenziare il contrasto alle mafie: qualche giorno orsono alla Camera è stata approvata all'unanimità una mozione di maggioranza per impegnare il governo a stanziare 2 miliardi di euro per il rafforzamento del contrasto alle mafie tra i progetti del Pnrr. Un passo concreto per porre una barriera forte all'invasione delle mafie anche in relazione all'interesse di queste alle prossime risorse che arriveranno nei territori».
È quanto afferma in una nota stampa il commissario regionale della Lega Giacomo Francesco Saccomanno che così continua: «Un ringraziamento ai deputati della Lega ed in particolare all'Onorevole Gianluca Cantalamessa, capogruppo in Commissione Antimafia, che ha profuso grande impegno per far approvare tale mozione e che è, fortemente, convinto a sostenere tutte quelle iniziative che possano rafforzare le barriere di resistenza al potere della criminalità organizzata».
«La Calabria – spiega - ha tantissimi problemi nella lotta alle mafie e, quindi, una notizia del genere non può che rafforzare la convinzione che solo con un impegno e una coesione anche al di fuori dei colori politici può portare a rilevanti risultati sia per il territorio meridionale che per tutta l'Italia. Specialmente oggi che vi è un gruppo di magistrati che stanno dimostrando capacità, visione con risultanti, veramente eccellenti».
«La Lega, comunque, non consentirà a nessuno di proseguire in atteggiamenti ambigui e che non remino verso una vera, convinta e concreta azione di forte contrasto alle illiceità esistenti e alle collusioni tra l'imprenditoria, la sanità, la politica e la 'ndrangheta» conclude.