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Meetup M5S Corigliano in MoVimento: «Con quale criterio sono stati scelti i nomi dei coordinatori calabresi?»

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CORIGLIANO-ROSSANO - «Leggiamo in queste ore che il M5S targato Giuseppe Conte si è riorganizzato in tutte le province calabresi. A seguire abbiamo potuto scorgere i nomi degli attivisti individuati tra tutti i referenti per i ruoli di coordinatori provinciali e regionali, i responsabili dei "grandi eventi" e della comunicazione. Chiediamo con quale criterio sono stati scelti quei nomi? In quanto da iscritti non ci è pervenuta nessuna comunicazione per partecipare a questa organizzazione».

«Ci rammarica molto il fatto che da Cirò Marina a Rocca Imperiale nessuno degli attivisti è stato inserito nei suddetti quadri organizzativi e dirigenziali. Ci dissociamo da quanto decisione poiché la decisione certifica come, al pari di quanto fatto dagli altri partiti nel passato, viene completamente dimenticata e abbandonato la Fascia Jonica».

«Questo avviene nonostante è proprio, ad esempio, a Corigliano-Rossano il Movimento 5 Stelle abbia ottenuto l'elezione del primo consigliere comunale e alle Politiche del 2019 abbia eletto ben tre parlamentari (un senatore e due deputati). Un lavoro sul territorio che, per oltre dieci anni, ha visto il M5S sempre protagonista e al lavoro per i territori. Una battaglia continua contro le multinazionali del petrolio, a difesa dell'ambiente, a tutela dell'acqua pubblica e conseguendo numerosi risultati».

«Basti pensare al blocco della costruzione di un pozzo per trivellare nei Laghi di Sibari, alle lotte per la legalità, per la sanità e tanto altro. Non ci resta che prendere atto di questa sgradevole e spiacevole situazione. Invitiamo a tutti a fare una riflessione confermando che ci dissociamo su quanto deciso dal "nuovo" ma, a quanto pare già vecchio, Movimento 5 stelle».

Veronica Gradilone
Autore: Veronica Gradilone

26 anni. Laurea bis in Comunicazione e Tecnologie dell’Informazione. Mi piace raccontare le storie, non mi piace raccontare la mia