Polo Covid di Rossano, Maggioranza: «Prima se ne invocava la chiusura oggi si chiedono più posti »
L’intero gruppo a favore di Flavio Stasi passa in rassegna anche gli altri casi caldi di Corigliano-Rossano: pubblica illuminazione e scuola
CORIGLIANO-ROSSANO - «A volte prima di urlare come lupi alla luna, bisognerebbe fermarsi a pensare e ragionare su quello che è il bene pubblico». La Maggioranza inizia così il suo contro attacco e dopo la querelle riguardante la pubblica illuminazione si concentra sul caso del Polo Covid: «Avversato con ogni mezzo e parola, ieri, sempre in consiglio comunale, abbiamo sentito dire: "Magari ci fossero più posti". Soprattutto nel momento in cui ci si è resi conto che "posti" letto in più potrebbero significare meno sofferenza per le famiglie con parenti ricoverati lontano da casa».
Subito, poi, si è passato al caso scuole: «anche qui si è fatto un gran parlare, sui social si badi bene, di come non si fosse in regola, di come l'amministrazione non avesse provveduto a sanificare per tempo (compito che tra l'altro ha svolto pur non essendo di propria competenza) e di come le scuole avrebbero dovuto restare aperte. Oggi, oltre ad aver dimostrato che si era fatto quanto possibile per mettere gli istituti in sicurezza, se ne chiede a gran voce la chiusura, cosa a cui si è già provveduto e non solo su scala locale, ma nazionale. Per ultimo facciamo riferimento agli "usi civici", materia su cui la minoranza in consiglio comunale scatenò quella che, con linguaggio ormai comune, definiamo bagarre. Era l'agosto del 2019 quando in un tumultuoso consiglio comunale la minoranza arrivò a chiedere le dimissioni di alcuni rappresentati della maggioranza perché titolari di alcuni di questi beni immobili civici. Con una delibera il Consiglio Comunale si era occupato della questione. Altri tumulti, altri tafferugli, note stampa al vetriolo. "Il deliberato è scritto male, non è valido". E invece gli esperti della Task Force SIBaTer - per dotare le Amministrazioni comunali della Regione Calabria di uno strumentario essenziale per l'inquadramento normativo della tematica degli usi civici in funzione delle politiche di governo del territorio comunale - portano ad esempio e modello, come legislazione rilevante in materia, la documentazione relativa alla buona pratica dello "Sportello Usi Civici" del Comune di Corigliano-Rossano. Una "best practice" pubblicizzata anche sul sito dell'Anci. Insomma, avevamo ragione noi. Anche in questo caso».