Sanità in Calabria, Sapia (M5S) incontra il neo commissario La Regina e presenta le priorità
Dal rinforzo degli organici, alla valorizzazione del personale. Dalla tutela delle aree disagiate, alla gestione degli Spoke. Questi e altri i temi affrontati nell’incontro
CORIGLIANO-ROSSANO - «Rinforzare gli organici medici; ridurre la mobilità passiva; valorizzare le professionalità sanitarie; riorganizzare le attività negli ospedali e puntare all’integrazione con la medicina del territorio; garantire una più piena tutela della salute nelle aree disagiate e di montagna; vigilare sulla sicurezza delle cure; migliorare i servizi negli Spoke e rimettere l’ordine necessario nei vari livelli di gestione».
Sono questi, si legge in una nota, gli argomenti di cui il deputato M5S Francesco Sapia, che alla Camera siede in commissione Sanità, ha discusso con il nuovo commissario dell’Asp di Cosenza, Vincenzo La Regina, che «il parlamentare – prosegue la nota – ha incontrato per augurargli buon lavoro e per avviare un dialogo costruttivo sulle urgenze, la programmazione e le questioni di bilancio della stessa Azienda sanitaria».
«Al commissario – continua il deputato – ho confermato la mia più piena disponibilità, anche per un confronto sui progetti da predisporre in vista, con l’auspicio che la crisi di governo si risolva al più presto, dell’utilizzo delle risorse europee che verranno destinate al rilancio del Servizi sanitari regionali».
«Sono sempre più convinto – sottolinea il parlamentare del Movimento 5 Stelle – che sanità, lavoro ed economia siano le priorità della politica calabrese; che urga un dibattito sui contenuti; che specie in questo particolare momento, segnato dall’incertezza sulla formazione del governo nazionale, dalla pandemia, dal problema delle vaccinazioni e dall’avvicinarsi delle elezioni regionali, non si debba cedere alla tentazione del sensazionalismo, delle divisioni sterili e dei conflitti di quartiere».
«È invece indispensabile – conclude Sapia – parlare di programmi e obiettivi, perché il tempo scorre velocemente e nel mentre il Covid produce sofferenze e recessione».