17 ore fa:Jesse John conquista Roma: miglior prestazione nazionale del 2025
11 ore fa:Anche "I 1000 Papaveri Rossi" di Bocchigliero chiedono al sindaco di firmare per i Tis
15 ore fa:Biodiversità vegetale, al Majorana un seminario informativo per gli studenti
12 ore fa:Bocchigliero, "La Svolta" si schiera con i Tis: «Serve coraggio»
11 ore fa:Da Schiavonea alla guida della Nazionale, Occhiuto: «Ringhio orgoglio calabrese»
28 minuti fa:Sant'Angelo violenta, stanotte ennesima rissa sfociata in una sparatoria
16 ore fa:Turismo del gusto, a Roseto la Festa della Ciliegia
12 ore fa:Orrore a Co-Ro, cadavere di un cagnolino appeso in una busta per strada
14 ore fa:Da Legambiente 4 vele per Co-Ro, Stasi: «Sta cambiando la percezione della nostra città, con tanto e duro lavoro»
13 ore fa:Dal dopo Referendum a un'estate bollente: tra emergenza idrica e strade poco sicure

Incendi a Rossano, pene certe per i piromani

2 minuti di lettura
Domati i quattro roghi che dalla tarda mattinata di ieri hanno interessato quattro distinte aree che circondano la zona a monte del Centro storico. Gli operai del Comune, in sinergia con gli operatori dell’Afor, dei Vigili del fuoco e della Protezione Civile regionale a lavoro per tutto il pomeriggio di ieri e anche nella notte scorsa per domare le fiamme che in più zone hanno lambito anche diverse abitazioni. Aria dei Santi, Pantasima, Maviglia e Valle Celadi, queste le aree interessate dal fronte del fuoco. Maggiore monitoraggio e pene certe per chi si rende artefice di questi brutali attentati alla natura e all’ecosistema. È quanto fa sapere il Sindaco Giuseppe Antoniotti che dalla serata di ieri (mercoledì 28 agosto), non appena conclusasi l’assemblea dei Primi cittadini riunitasi per discutere attorno alle problematiche della strada statale 106, ha coordinato i lavori dalla centrale operativa dello Scalo insieme al dirigente dell’Ufficio tecnico Vincenzo Di Salvo e al responsabile del Centro Com di Rossano, Luigi Forciniti. Sui luoghi del rogo, invece, hanno presidiato fino a tarda notte l’assessore all’Ambiente Rodolfo Alfieri ed il Consigliere comunale Natalino Chiarello. Un atto ignobile – dichiara il Sindaco Antoniotti – del quale è necessario che vengano individuati i responsabili e puniti in modo esemplare. Non è il primo anno che nel periodo estivo si perpetuano tali attentati al nostro ecosistema che mettono a repentaglio anche centinaia di vite umane, di chi vive nelle aree colpite dagli incendi ma anche di chi lavora in modo instancabile, sprezzante del pericolo, per arginare e spegnere i roghi. Confidiamo nel lavoro che stanno portando avanti in queste ore le forze dell’ordine per scovare i presunti piromani. Perché è impensabile che le fiamme si siano innescate in modo accidentale nello stesso momento ed in quattro distinti luoghi del territorio comunale. Gli incendi estivi – prosegue il Primo cittadino – purtroppo non si verificano per pura casualità. Nonostante la gravità e la repentina estensione delle fiamme, alimentate dal forte vento, si è riusciti a tenere sottocontrollo e ad arginare l’area del fuoco, divampato in una zona impervia e difficilmente raggiungibile. Encomiabile il lavoro svolto dai nostri operai, a cui va il mio personale ringraziamento, dei vigili del fuoco e della sala operativa regionale della ProCiv che nel pomeriggio di ieri ha garantito la presenza di un elicottero e dalle prime luci dell’alba di oggi anche il supporto di un canadair che ha contribuito al totale spegnimento degli incendi. Massima attenzione agli eventi, inoltre, è stata dedicata dal sottosegretario regionale alla Protezione civile, Giovanni Dima, e dall’assessore all’Ambiente Michele Trematerra con i quali sono rimasto in costante aggiornamento. Insomma – conclude Antoniotti – un grande lavoro di squadra che ha fatto sì che si evitasse il peggio. Al momento gli Uffici comunali e della Regione sono a lavoro per quantificare l’entità dei danni provocati dagli incendi.
Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.