Sopralluogo del già segretario questore del consiglio regionale della Calabria, Giuseppe Graziano, sulla ex statale 534 Sibari-Autostrada del Mediterraneo. Su cui sono in corso lavori di ammodernamento nel contesto della più ampia opera di riqualificazione della statale 106. "Procedono a rilento" è il commento di Graziano; che già in precedenza aveva denunciato lentezza, ritardi e disagi provocati dalla chiusura dell'arteria. E in proposito aveva presentato un'interrogazione consigliare che ricevette risposte poco esaustive. "Nei giorni scorsi – dice
Graziano – ho ricevuto le segnalazioni di numerosi cittadini. Che continuano a sollecitare di interessarmi, insieme al movimento, dei
disagi che i ritardi dei lavori stanno provocando all’economia territoriale; nonché della pericolosità delle strade di servizio secondarie. Che già in passato hanno provocato incidenti mortali.
GIUSEPPE GRAZIANO: OPERA PROROGATA GIA' PER BEN DUE VOLTE
Ho voluto effettuare un sopralluogo sull’area dei cantieri. Purtroppo, ancora una volta, così come accadde nell’estate del 2016, ho dovuto constatare la lentezza dei lavori. Una
lentezza incomprensibile – precisa
Graziano -
dal momento che il Governo ha stanziato già da tempo i fondi necessari. Oggi – aggiunge il
Presidente nazionale del CCI - dopo l’apertura del primo lotto a doppia corsia, tra Doria e Spezzano Albanese,
è ancora in fase di realizzazione il secondo lotto di ricongiungimento alla A2. Mentre del primo lotto Sibari-Doria ancora nessuno ne parla. Eppure si tratta, nel complesso, di un tracciato stradale di poco più di 20km. Che, con un po’ più di buona volontà, si sarebbe potuto completare in tempi relativamente brevi. Invece
la consegna di quest’opera, necessaria per il collegamento della Sibaritide alla direttrice stradale nazionale,
è già stata prorogata per ben due volte. E ci auguriamo – conclude
Graziano -
che la prossima scadenza, fissata al 3 febbraio prossimo, venga rispettata.