Un coraggio profetico, le Agostiniane a Rossano e la storia millenaria dell'Ordine in Calabria
La presentazione del nuovo libro di Mons. Luigi Renzo è l'occasione per celebrare quindici anni di presenza delle monache a Rossano e cinque anni nella loro nuova sede
CORIGLIANO-ROSSANO - Quindici anni fa, per iniziativa dell'arcivescovo Santo Marcianò, le Monache Agostiniane dell'Eremo di Lecceto (Siena) tornavano a radicarsi in Calabria, scegliendo Rossano. Il loro trasferimento nella nuova sede di “S. Agostino”, nell'ex Seminario Estivo di Piana Vernile, opportunamente ristrutturato, ha rappresentato un'ulteriore pietra miliare. Questo doppio anniversario ha offerto a Mons. Luigi Renzo, vescovo emerito di Mileto-Nicotera-Tropea, lo spunto per una preziosa ricostruzione storica del cammino dell'Ordine Agostiniano in Calabria e nella diocesi di Rossano-Cariati.
La scelta delle monache, un "coraggio profetico" come lo definisce Mons. Renzo, si inserisce in un contesto ricco di spiritualità monastica, che vanta figure come San Nilo e l'Abbazia di Santa Maria del Patire. La loro presenza, arricchita dal progetto del “Parco per riconnettersi con l’Essenziale”, si aggiunge a quella storica delle monache di Santa Chiara, offrendo un prezioso contributo alla vita spirituale della comunità. Un «innesto connaturale», significativo per una società moderna in cerca di senso e interiorità.
Sebbene manchino documenti precisi sul primo insediamento degli Agostiniani in Calabria, il convento più antico sembra essere quello di Paola (XIII-XIV secolo). Anche la presenza femminile è testimoniata fin dal 1326 nel monastero di Santa Maria di Valverde a Caulonia.
Un ruolo cruciale nella riforma dell'Ordine, segnato da decadenza e sbandamento, è stato quello di Padre Francesco Marino di Zumpano. A partire dal 1483, egli fece propria la Regola di Sant'Agostino, coinvolgendo numerosi monasteri calabresi nella creazione di un'autonoma Congregazione di Osservanza, nota come Congregazione di Calabria o Zumpana (Statuti approvati nel 1535 da Papa Paolo III). Un'altra Congregazione, detta di Colloreto, nacque dall'iniziativa di Padre Bernardo Milizia di Rogliano.
Questa intensa vitalità spirituale, durata secoli fino alla soppressione francese del 1809, trova oggi nuova linfa nella presenza delle Monache Agostiniane a Rossano. La loro storia è un invito a riflettere sul valore della spiritualità in un mondo spesso disorientato, un messaggio di speranza e rinnovamento per la comunità.