ilizzazione permanente che l’Esecutivo civico ha inteso promuovere nell’ambito dei servizi sociali. L’iniziativa, in programma presso il
PalaTeatro “Carrisi”, è stata promossa
dall’Assessorato alle Politiche sociali, diretto da Graziella Guido, in collaborazione con
l’Istituto Comprensivo “Padula” Crosia-Mirto e
con l’Istituto tecnico economico “Don Lorenzo Milani” di Mirto, e con la partnership della
Fondazione Roberta Lanzino e del circuito social “
Stop Violenza sulle Donne”. Una giornata – dichiara
l’Assessore Guido - dedicata a focalizzare l’attenzione sui problemi che quotidianamente e spesso nel silenzio delle famiglie e della società vivono le donne. Ma soprattutto per far sentire forte il grido di indignazione contro la violenza verso il genere femminile, senza distinzione di età e provenienza.
CROSIA INCONTRA I GENITORI DI LANZINO
Non è un caso l’aver coinvolto nell’iniziativa le scuole, di ogni genere e grado, che operano nella nostra Comunità, perché è proprio ai ragazzi che vogliamo trasmettere testimonianze forti educandoli al rispetto e alla sana convivenza. Ma non è neppure un caso aver proposto l’evento al mattino. Perché vogliamo che le donne, le casalinghe in particolare, sempre dedite alla famiglia e spesso vittime di soprusi, siano libere di ritagliarsi un attimo di tempo da dedicare a loro stesse, sentendosi partecipi corporativamente – scandisce
Graziella Guido - di un mondo rosa che ancora attende il suo riscatto. L’incontro-dibattito, moderato dalla giornalista
Giusj De Luca, team leader della Cmp Agency, sarà introdotto dai saluti istituzionali del
Sindaco di Crosia Antonio Russo. Ad essere
testimonial della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne 2016, saranno i coniugi
Franco e Matilde Lanzino,
genitori di Roberta, giovane 18enne calabrese morta a seguito di violenze. Interverranno, inoltre, l’assessore alle Politiche sociali,
Graziella Guido, le dirigenti scolastiche dell’Istituto comprensivo “Padula”,
Rachele Anna Donnici, e dell’Istituto tecnico economico “Don Lorenzo Milani”,
Ornella Campana, ed il responsabile regionale del Dipartimento diritti umani e Libertà Civili,
Maria Josè Caligiuri.