4 minuti fa:Sappe, al via la sperimentazione dello spray urticante come strumento di dissuasione e difesa
4 ore fa:La Confraternita Misericordia di Trebisacce chiude il 2025 tra novità, conferme e nuovi servizi
5 ore fa:Longobucco: pubblicate le graduatorie definitive dei bandi SNAI Sila e Presila
3 ore fa:Corigliano Calcio, un percorso che guarda lontano
1 ora fa:Sanità, dopo Castrovillari anche Cariati scende in piazza: sit-in di Capodanno davanti al “Vittorio Cosentino”
13 ore fa:Incendio sui binari a Corigliano Scalo: in fiamme un mezzo da lavoro della linea Jonica
44 minuti fa:Corigliano-Rossano: la Befana incanta i bambini con letture e storie dell’Epifania
2 ore fa:Plataci racconta la “restanza”: su Rai 3 Calabria l’anima arbëreshe che resiste al tempo
24 minuti fa:All’Unical si rinnova l'appuntamento con la tradizionale festa degli ingegneri gestionali
6 ore fa:Villapiana, arriva la replica della maggioranza sulla gestione della BSV

Lite in famiglia con accoltellamento a Co-Ro: rimesse in libertà due persone

1 minuti di lettura

CORIGLIANO-ROSSANO - «Non convalidato il fermo, non ritenuta l'ipotesi del tentativo di omicidio e disposta l'immediata remissione in libertà di O.S. di 39 anni e di V.G. di 47 anni. Questa è la decisione - si legge nella nota - assunta dal GIP del Tribunale di Castrovillari che ha condiviso le argomentazioni del collegio difensivo composto dagli avvocati Ettore Zagarese, Leonardo Trento e Fulvio Ginocchiere al termine dell'udienza di convalida celebratasi in carcere alla presenza anche del PM che invece aveva chiesto l'applicazione della misura della custodia cautelare in carcere per i due. Il GIP, a seguito di una approfondita analisi degli elementi di prova, ha ritenuto di escludere la grave ipotesi del tentativo di omicidio traendo tale convinzione sia dal contesto complessivo dell'azione dalla quale non emergeva in maniera certa la volontà dei presunti aggressori di voler sopprimere la parte offesa sia dalla natura delle lesioni patite da quest'ultima che non connotavano in maniera univoca l'intenzione, la volontà di ucciderlo. Da qui la non convalida del provvedimento precautelare e la scarcerazione dei due».

Il fatto: Un uomo di 45 anni era stato accoltellato nella sua casa in contrada Toscano, a Corigliano-Rossano. Due persone erano state arrestate e condotte in carcere a Castrovillari. Il fermo era stato emesso con l'accusa di tentato omicidio. Secondo la ricostruzione della vittima l'atto sarebbe scaturito dopo un litigio in famiglia. La vittima sarebbe stata accoltellata dal figlio della nuova compagna del padre. La discussione, poi degenerata, era scoppiata sin da mattino tra il padre, la nuova moglie e la vittima, da poco rientrata a Corigliano-Rossano dopo aver vissuto a lungo in Germania. La lite era stata tale da aver richiesto un intervento delle forze dell'Ordine. A tarda serata l'epilogo quando alla porta del quarantacinquenne,  hanno bussato tre persone che si sono spacciate per carabinieri, un espediente utilizzato per farsi aprire la porta, forse proprio sulla scorta del fatto che i militari si erano già presentati al suo domicilio qualche ora prima.

Rita Rizzuti
Autore: Rita Rizzuti

Nata nel 1994, laureata in Scienze Filosofiche, ho studiato Editoria e Marketing Digitale. Amo leggere e tutto ciò che riguarda la parola e il linguaggio. Le profonde questioni umane mi affascinano e mi tormentano. Difendo sempre le mie idee.