10 ore fa:L'Istituto Madre Isabella De Rosis di Rossano festeggia i suoi primi 50 anni
11 ore fa:Civitavecchia sì, Corigliano-Rossano buh?!
10 ore fa:Occhiuto apre la campagna elettorale di Antonio Russo a Crosia
13 ore fa:Anche la Vicepresidente Chiara Appendino a sostegno di Elisa Scutellà
12 ore fa:Il messaggio dell'Arcivescovo Aloise per il nuovo anno scolastico
13 ore fa:Longobucco, Pirillo: «La scuola custode di memoria e futuro»
11 ore fa:Schiavonea, la dirigente Sapia chiarisce: da domani lezioni al Palazzo delle Fiere e all’Oratorio
12 ore fa:Corigliano Volley apre la stagione con un'amichevole di prestigio
14 ore fa:Confcommercio presenta a Co-Ro i tre Avvisi pubblici sulla "Rigenerazione economica dei Centri Storici"
14 ore fa:Cassano, Francesco Paternostro nuovo coordinatore di ArticoloVentuno

Castrovillari, sottoponeva lavoratori a condizioni di sfruttamento: sequestrata l’azienda

1 minuti di lettura

CASTROVILLARI - I Carabinieri della Compagnia di Castrovillari e del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Cosenza, all’esito di un’articolata attività svolta, hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo nei confronti di M.D.L., cl. ’67, indagato, sulla base dei preliminari accertamenti compiuti stante la fase delle indagini preliminari, di intermediazione illecita e sfruttamento della manodopera.

Le investigazioni coordinate dalla Procura della Repubblica di Castrovillari, diretta da Alessandro D’Alessio, e condotte dai militari dell’Arma attraverso servizi di osservazione, controllo e pedinamento, hanno permesso di constatare come i dipendenti dell’azienda agricola e di allevamento di bovini lavorassero 7 giorni su 7, festivi inclusi, con orari massacranti che andavano dalle 04:00 del mattino fino alle ore 20:00, con pausa pranzo di due ore ed occasionali, sporadiche e brevi soste durante il lavoro.

Il monitoraggio svolto su un lungo periodo tra agosto ed ottobre 2023, permetteva ai Carabinieri di appurare, con elevata affidabilità statistica, come la giornata lavorativa “tipo” fosse di 11/12 ore di lavoro al giorno, senza alcun riposo settimanale.

Inoltre nel corso dell’attività investigativa emergeva un dato ancor più allarmante, ovvero che alcuni lavoratori regolarmente assunti vivessero all’interno di un container, proprietà del titolare dell’azienda, in scarse condizioni igienico-sanitarie composto da una stanza ad uso camera da letto con tre postazioni, di cui due con materasso posto a terra – privo di rete e struttura – ed una fatta con solo coperte. Un locale privo di agibilità ed abitabilità, senza impianti di riscaldamento che, anche per la sporcizia diffusa, rendeva le condizioni abitative insalubri, irregolari e prive di standard minimi di conforto.

Le indagini guidate dalla Magistratura del capoluogo del Pollino, hanno permesso di far luce sulla grave situazione di sfruttamento del lavoro che costringeva lavoratori italiani ed indiani a spettanze giornaliere di soli circa 28 euro, in totale difformità rispetto a quanto stabilito dai contratti collettivi nazionali di lavoro.

Proprio per evitare che tale situazione continuasse nel tempo, l’intero comparto aziendale, i beni immobili e mobili, comprensivi di circa 300 bovini e vari veicoli, dal valore stimato di circa 2.000.000 di euro, in esecuzione al decreto di sequestro preventivo emesso dal G.I.P. del Tribunale di Castrovillari sono stati sottoposti in sequestro ed affidati al controllo diun Amministratore Giudiziario, per scongiurare che il titolare potesse riorganizzarsi e riassumere il controllo dell’azienda.

Resta fermo che, data l’attuale fase del procedimento, ancora nell’ambito delle indagini preliminari, gli elementi acquisiti conducono ad un giudizio di gravità indiziaria, peraltro condiviso dal giudice, in attesa degli elementi che l’indagato vorrà addurre in suo favore e che saranno oggetto di verifica.

Luigia Marra
Autore: Luigia Marra

Mi sono diplomata al Liceo Classico San Nilo di Rossano, conseguo la laurea in Lettere e Beni Culturali e successivamente la magistrale in Filologia Moderna presso Università della Calabria. Amo ascoltare ed osservare attentamente la realtà di tutti i giorni. Molto caotica e confusionaria, ma ricca di storie, avvenimenti e notizie che meritano di essere raccontate.