Tentate estorsioni aggravate, assolti gli imputati: il fatto non sussiste
Accolte le tesi degli avvocati Francesco Nicoletti e Maria Teresa Zagarese, facenti parte del collegio difensivo
CORIGLIANO-ROSSANO - Il Tribunale di Castrovillari in Composizione Collegiale, in totale accoglimento delle richieste degli avvocati Francesco Nicoletti e Maria Teresa Zagarese, facenti parte del collegio difensivo, ha assolto sei imputati, tutti residenti nell’area urbana di Corigliano, dall’accusa di tentate estorsioni aggravate.
Ai sei – si tratta del 42enne pregiudicato S.A., del 39enne M.P., del 34enne J.A., del 31enne L.A., del 27enne L.T. e del 32enne N.N. – si contestava, in concorso, di aver tentato mediante violenza e minacce di costringere tre persone a consegnare loro delle somme di denaro. Tentativo non riuscito per il diniego opposto dalle vittime, che avevano proceduto a denunciare il tutto alle forze dell’ordine.
Nell’ambito del procedimento scaturito, il Gup aveva disposto il rinvio a giudizio degli imputati dando il via all’istruttoria dibattimentale dinanzi al Tribunale di Castrovillari in composizione collegiale. Come ricostruito in aula da un ufficiale dell’Arma dei Carabinieri, all’epoca dei fatti Tenente presso la Compagnia di Corigliano, la vicenda aveva avuto origine nell’ambito di una più ampia attività di indagine avente ad oggetto fatti del tutto diversi rispetto a quelli per i quali si era poi proceduto contro i sei imputati.
Nel contesto di tale attività gli operanti avevano ricevuto una serie di denunce presentate da tre persone offese sulla scorta delle quali venivano individuati tre imputati. In seguito ad una rissa e al pestaggio subito da una delle parti offese, si era proceduto ad una nuova audizione e ad una attività di individuazione fotografica. I riscontri obiettivi acquisiti dagli investigatori sono stati individuati dai giudici del Tribunale di Castrovillari nella ricerca nella banca dati in merito ai rapporti di frequentazione sia tra gli imputati sia tra questi e le persone offese, nonché nella individuazione di un’autovettura intestata ad un soggetto coinvolto nella rissa, mentre l’unico concreto supporto probatorio rispetto alle condotte addebitate agli imputati è stato, dagli stessi giudici, rinvenuto nell’ambito delle dichiarazioni rese dai denuncianti, acquisite al fascicolo del dibattimento.
Terminata l’istruttoria dibattimentale e all’esito delle discussioni delle parti, il Tribunale di Castrovillari in composizione collegiale, in totale accoglimento delle richieste avanzate dagli avvocati Francesco Nicoletti e Maria Teresa Zagarese, facenti parte del collegio difensivo, ha assolto tutti gli imputati con la formula più ampia “perché il fatto non sussiste”.