3 ore fa:Natale di solidarietà a Cariati: doni e sorrisi per i bambini delle famiglie più fragili
Ieri:Nei piccoli Comuni la politica esplode in piazza e a Pietrapaola lo scontro diventa pubblico
21 ore fa:Il monito della pedagogista Renzo: «La scuola ha perso voce, autorevolezza e coraggio»
22 ore fa:Eco dello Jonio, quando i numeri diventano comunità: ecco il 2025 del glocal che ha scelto di restare libero
22 ore fa:Ricerca e tutela, il 2025 si chiude con un bilancio positivo per le Riserve di Tarsia e Foce del Crati
20 ore fa:Quel Natale che suonava al camino... ricordando Salvatore Romanello
23 ore fa:Anche i Marcatori Identitari Distintivi nel calendario dell’Ente Parchi Marini Regionale della Calabria
23 ore fa:Bimbi, sorrisi e partecipazione vera per il Natale di Saracena
2 ore fa:Natale non è per tutti: la Caritas che resta aperta mentre la povertà cresce
Ieri:Barbieri al Tg3 per raccontare i piatti tradizionali della Vigilia in Calabria

Coronavirus, Mattia «Paziente Uno»: «Vedrò nascere la mia bambina»

1 minuti di lettura

Ammalatosi a soli 38 anni, dopo essere arrivato al San Matteo di Pavia dall’ospedale di Codogno nella notte tra il 21 e il 22 febbraio, Mattia è pronto ad una nuova vita

DI MARTINA CARUSO Quando ancora in Italia nessuno immaginava la drammaticità dei giorni che avrebbero sconvolto le nostre vite, Mattia, a soli 38 anni giunge, in condizioni gravissime al San Matteo di Pavia dall’ospedale di Codogno nell’oscurità notturna tra il21 e il 22 febbraio. Ma non sa, ancora, che per tutti lui è il «Paziente Uno», un’omissione volontaria dei medici, per non turbarlo. E dopo 28 giorni di agonia, Mattia torna a sorridere incrociando lo sguardo della moglie, per la prima volta dopo tanto tempo, attraverso un vetro. Le lacrime trattenute a fatica e il respiro che torna autonomo. Ma il peggio è passato, anzi, il meglio deve ancora venire: il ritorno alla vita di Mattia avrà il nome di G., la bimba che nascerà tra poche settimane: «L’unico desiderio che ho è potere assistere alla nascita di mia figlia. I dottori mi assicurano che ce la farò». Lui non è solo un padre desideroso di veder nascere la sua bambina, ma è anche un simbolo per tutti gli italiani che il dannato virus può essere sconfitto. Infatti, il «Paziente Uno», salvo complicazioni, lunedì o martedì potrà lasciare l’ospedale.
Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.