Più di cento scacchisti di tutta la Calabria si sono sfidati nella palestra della scuola primaria “Monachelle” di Corigliano Rossano
Giovanissimi giocatori di scacchi provenienti da tutta la Calabria si sono dati appassionata battaglia al torneo giovanile svoltosi sabato 30 marzo a Corigliano Rossano. Una manifestazione formativa e piacevole fortemente voluta dal Circolo scacchi Corigliano Rossano e dall’Associazione genitori Monachelle. Un evento alla cui realizzazione ha contribuito certamente la lungimiranza della Dirigente dell’Istituto Comprensivo Rossano 2, Celestina D’Alessandro, nonché il fattivo contributo degli sponsor (Studio Arkinterni, Com & partners, B&B Regina Margherita, DuepuntozeroDesign La Pietra, L'Eco dello Jonio). Chiamati a raccolta più di cento iscritti. Non solo giocatori dell’Istituto Comprensivo Rossano 2 della primaria e secondaria di primo grado; ma anche giovani da Roccella Jonica, Fiumefreddo, Amantea e Longobardi; un altro folto gruppo proveniva dalle altre scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado di Corigliano Rossano. Tutti hanno dato vita a delle gare entusiasmanti, ripartite in 4 tornei di categoria, dirette magistralmente dagli arbitri: il candidato maestro Giuseppe Rotunno e gli eccellenti giocatori di categoria nazionale Piercarlo Marincolo, Maria Celeste Codispoti, Giovanni Spina e Marco Iaquinta. I ragazzi della scuola primaria Monachelle, come al solito, hanno ben figurato risultando tra i primi classificati nelle proprie categorie. La palma di vincitore della categoria maggiore, Cadetti Allievi, è andata ad uno studente del Liceo scientifico dell’Area Urbana di Rossano, Borza Andrea.
TORNEO SERVITO DA PREPARAZIONE A MANIFESTAZIONI BEN PIU' IMPORTANTI
Impeccabile l’organizzazione dell’evento, merito esclusivo dell’associazione genitori Monachelle; che si sta impegnando dalla sua costituzione affinché gli alunni dell’Istituto comprensivo Rossano 2 abbiano sempre insegnanti qualificati ed esperti relativamente ai progetti extracurriculari che si svolgono a scuola. Tutti i promotori del torneo credono fortemente nell’insegnamento degli scacchi come disciplina fondamentale ad aprire ed allenare le menti. E sperano, e si batteranno per questo, che il gioco degli scacchi possa divenire materia di studio curriculare fin dalla scuola dell’infanzia. Il torneo - che ha coinvolto anche la Croce Rossa Italiana - è servito da preparazione a manifestazioni ben più importanti, la prima delle quali si svolgerà il 4 maggio proprio nell’area urbana di Rossano, ossia il Campionato provinciale under 16.