Riparte il percorso del PSA della Sibaritide: «Ora lo portiamo a compimento!»
Stamani si è riunito il tavolo dei Comuni associati (Corigliano-Rossano, Cassano, Crosia e Calopezzati) alla presenza del nuovo dirigente del Settore Urbanistica, Claudio Caravetta. Stilato cronoprogramma: «Valutazione osservazioni entro fine anno»
CORIGLIANO-ROSSANO - A seguito della nomina da parte del sindaco di Corigliano-Rossano del nuovo dirigente del settore "Urbanistica e Commercio", l'ingegnere Claudio Carravetta, che sarà anche responsabile dell'Ufficio di Piano, questa mattina è ripartito il percorso sul PSA alla presenza per Corigliano-Rossano del sindaco Flavio Stasi e del funzionario Filomena De Luca, per Crosia del vicesindaco ed assessore, Giovanni Di Vico, dell'assessore ai Lavori Pubblici, Giuseppe Pedace, del responsabile del settore Urbanistica, Luigi Lepera e per il comune di Cassano allo Ionio, di Diego Falcone, responsabile del settore Urbanistica. Assente il comune di Calopezzati per pregressi ed inderogabili impegni istituzionali.
Dopo aver fatto un punto della situazione in merito alla classificazione delle varie osservazioni, si è stabilito un dettagliato calendario dei lavori con l'obiettivo primario di chiudere la fase della analisi delle osservazioni entro la fine dell'anno e procedere, poi, alla approvazione definitiva nel prossimo.
Dopo l'approvazione del Piano Associato, i Comuni potranno avviare i lavori per i piani attutativi.
«Siamo arrivati all'adozione del PSA consapevoli del fatto che si tratta di un percorso ambizioso che va portato a termine – ha commentato il sindaco Flavio Stasi – considerando che la stragrande maggioranza dei percorsi associati in Calabria sono fermi al palo. Come annunciato nei mesi scorsi, era importante per la nostra Amministrazione nominare il dirigente del settore, che è stato apprezzato anche dalle amministrazioni degli altri comuni vista la duratura esperienza in provincia. Ora è il momento di portare a compimento il PSA della Sibaritide e già questa mattina è stato scandito un cronoprogramma dei lavori chiaro che ci porterà entro la fine dell'anno a terminare la valutazione delle osservazioni»