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Il dio degli uomini ha dimenticato le strade provinciali della Sila greca: Paludi sempre più isolata

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PALUDI - Con una lettera indirizzata al presidente della provincia, Rosaria Succurro, il sindaco del comune di Paludi, Stefano Graziano richiede a gran voce e senza mezzi termini un intervento urgente sulle strade provinciali n.191 e n.250 che collegano Paludi a Corigliano-Rossano e Cropalati e che versano in condizioni pietose. Per rendere chiaro lo stato dei luoghi e di un abbandono ormai stratificato e consolidato ci sono le immagini che parlano.

 

Insomma, anche in questo caso si evidenzia una mancanza di totale visione sulle potenzialità di questo territorio, ed in questo caso di Paludi, culla di patrimoni archeologici di grande rilievo storico e culturale oltre che di innumerevoli bellezze paesaggistiche.

Ecco la lettera integrale:

Con la presente, si espone alla S.V. la situazione di pericolo che interessa la strada provinciale n.191 che collega Paludi a Corigliano-Rossano e la strada provinciale n. 250 che collega Paludi a Corigliano-Rossano e a Cropalati. Le suddette strade, hanno subito un netto sprofondamento dei margini della carreggiata rendendola intrinsecamente pericolosa per la circolazione dei veicoli, dato che i conducenti hanno difficoltà a mantenere il controllo seppure viaggiando a velocità moderata e le autovetture tendono a spostarsi verso il centro della strada per evitare i continui sbandamenti, con il rischio di scontri frontali/laterali. Inoltre, il ponte che attraversa il torrente “fangaro” direzione Cropalati è da tempo ridotto ad una sola corsia.

Le strade si presentano con un forte dislivello e con gradini molto accentuato per tutta la sua larghezza, il quale, al passaggio dei veicoli implica bruschi sbandamenti soprattutto per chi percorre la strada ignaro delle sue cattive condizioni. Considerato anche che, la mancanza di manutenzione ordinaria e l'insieme di queste condizioni rappresenta un grave pericolo per l'incolumità dei cittadini che spesso percorrono la strada anche a piedi per passeggiare, nonché degli stessi conducenti in transito a bordo di autoveicoli e motocicli.

Pertanto, ai fini della tutela della Pubblica incolumità e per garantire una minima sicurezza alla circolazione, si sollecita la S.V. affinché si provveda alla messa in sicurezza delle sopra citate strade, almeno nei punti più critici, per scongiurare al momento incidenti e per ridurre al minimo i rischi per i conducenti che tutti i giorni la percorrono, ma soprattutto considerato il periodo invernale alle porte di restare isolati. Confidando sul vostro interessamento, si porgono i cordiali Saluti e si invita la S.V. ad effettuare direttamente un sopralluogo

Veronica Gradilone
Autore: Veronica Gradilone

26 anni. Laurea bis in Comunicazione e Tecnologie dell’Informazione. Mi piace raccontare le storie, non mi piace raccontare la mia