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Ammodernamento SS106, finalmente i sindacati nazionali alzano la voce: «Subito i soldi»

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ROMA - «Cgil, Cisl e Uil ritengono quello dell’ammodernamento delle infrastrutture un punto fondamentale per il rilancio del Mezzogiorno e del Paese». E tra queste infrastrutture c'è sicuramente, in testa a tutte la Statale 106. A dirlo non sono sindacalisti comuni, che pure sulla vicenda della strada della morte si battono da sempre, ma nientemeno che i tre segretari nazionali delle organizzazioni confederali: Maurizio Landini, Luigi Sbarra e Pierpaolo Bombardieri. Finalmente! Il ghota del sindacalismo italiano si accorge, oggi, che esiste una questione mobilità nella Calabria jonica e porta la vicenda sui tavoli nazionali.

È la prima volta dal 2021, da quando l'allora sottosegretario alle infrastrutture Cancelleri arrivò in Calabria, a Corigliano-Rossano, a paventare l'ipotesi di un ammodernamento del tracciato. Da allora, una serie di giri e rigiri, di ostruzioni e obieizioni che non portarono a nulla. Probabilmente allora serviva una sferzata dei sindacati che, però, non c'è stata.

Oggi a un anno e mezzo da quell'annuncio e dopo il cambio al vertice dell'esecutivo romano, Cgil, Cisl e Uil chiedono al Governo di «dare continuità alle decisioni assunte dal precedente Esecutivo e prevedere nella legge di bilancio l’intervento previsto per l’opera pubblica denominata Strada statale 106 che, attraverso quanto previsto dal Documento di economia e finanza, è stata definita un’opera strategica con investimenti congrui e finalizzati al completamento dei tratti cantierizzati, alla esecuzione dei restanti e al finanziamento degli studi progettuali dei tratti necessari alla realizzazione di questa infrastruttura su tutto il territorio regionale interessato fino a Reggio Calabria». 

È quanto viene scritto dalla triplice confederale nazionale insieme ai segretari generali regionali, Angelo Sposato (Cgil), Tonino Russo (Cisl) e Santo Biondo (Uil), in una nota stampa congiunta.

«Cgil, Cisl e Uil ricordano al Governo - conclude la nota - che l’ammodernamento e la completa realizzazione della Strada statale 106, un’arteria letale che è stata ribattezzata come famigerata “strada della morte”, rappresenta il punto fondamentale della “Vertenza Calabria” aperta tra Cgil Cisl Uil Calabria e Governo regionale calabrese, sostenuta dalle scriventi, che prevede, tra le altre questioni, la richiesta di adeguamento strutturale e ammodernamento di questa opera strategica».

Finalmente, nella vertenza ci sono anche loro!

Marco Lefosse
Autore: Marco Lefosse

Classe 1982, è schietto, Idealista e padre innamorato. Giornalista pubblicista dal 2011. Appena diciottenne scrive alcuni contributi sulla giovane destra calabrese per Linea e per i settimanali il Borghese e lo Stato. A gennaio del 2004 inizia a muovere i passi nei quotidiani regionali. Collabora con il Quotidiano della Calabria. Nel 2006 accoglie con entusiasmo l’invito dell’allora direttore de La Provincia, Genevieve Makaping, ad entrare nella squadra della redazione ionica. Nel 2008 scrive per Calabria Ora. Nell’aprile 2018 entra a far parte della redazione di LaC come corrispondente per i territori dell’alto Jonio calabrese. Dall’1 giugno del 2020, accoglie con piacere ed entusiasmo l’invito dell’editore di guidare l’Eco Dello Jonio, prestigioso canale di informazione della Sibaritide, con una sfida: rigenerare con nuova linfa ed entusiasmo un prodotto editoriale già di per sé alto e importante, continuando a raccontare il territorio senza filtri e sempre dalla parte della gente.