9 ore fa:Quel Natale che suonava al camino... ricordando Salvatore Romanello
14 ore fa:Castrovillari presenta "Civita Nova – Winter Edition" tra i paesi del Pollino
14 ore fa:Il Sindaco di Morano e gli Zampognari in visita ai reparti del "Ferrari" di Castrovillari
12 ore fa:Bimbi, sorrisi e partecipazione vera per il Natale di Saracena
11 ore fa:Eco dello Jonio, quando i numeri diventano comunità: ecco il 2025 del glocal che ha scelto di restare libero
12 ore fa:Anche i Marcatori Identitari Distintivi nel calendario dell’Ente Parchi Marini Regionale della Calabria
13 ore fa:Barbieri al Tg3 per raccontare i piatti tradizionali della Vigilia in Calabria
13 ore fa:Nei piccoli Comuni la politica esplode in piazza e a Pietrapaola lo scontro diventa pubblico
11 ore fa:Ricerca e tutela, il 2025 si chiude con un bilancio positivo per le Riserve di Tarsia e Foce del Crati
10 ore fa:Il monito della pedagogista Renzo: «La scuola ha perso voce, autorevolezza e coraggio»

Non si lavava da 50 anni: è morto Amou Haji, l'uomo più sporco del mondo

1 minuti di lettura

CORIGLIANO-ROSSANO - Oltre 50 anni senza lavarsi in 94 anni di vita. È il record di Amou Haji, eremita iraniano soprannominato “l'uomo più sporco del mondo” che è morto domenica scorsa - ironia della sorte - proprio qualche mese dopo essersi lavato. L'agenzia di stampa Irna ha riferito che l'uomo è morto domenica nel villaggio di Dejgah, nella provincia meridionale di Fars. Per la prima volta qualche mese fa gli abitanti del villaggio lo avevano portato in un bagno per lavarsi.

Nel 2013 sulla sua vita fu realizzato un breve documentario intitolato «La strana vita di Amou Haji» in cui l'uomo rivela il motivo della sua scelta: le difficoltà e i problemi vissuti da ragazzo lo hanno spinto all'isolamento. Oltre alla sua avversione per la pulizia, temeva anche il cibo e le bevande fresche, pensando che anche questo lo avrebbe fatto ammalare. Per questo secondo i media, era celibe, mangiava carne di animali morti per strada e fumava una pipa piena di escrementi di bestie. Invece, il suo cibo preferito era il porcospino in decomposizione e beveva l'acqua da una lattina di olio foderata di ruggine.

(Fonte Il Messaggero)

Veronica Gradilone
Autore: Veronica Gradilone

26 anni. Laurea bis in Comunicazione e Tecnologie dell’Informazione. Mi piace raccontare le storie, non mi piace raccontare la mia