6 ore fa:Corigliano Volley. Prima amichevole e tanto lavoro per i rossoneri
6 ore fa:A Trebisacce torna il Wine Festival Art: protagonisti i vini autoctoni del sud
5 ore fa:Sotto la collina di Gadice riemerge il tesoro nascosto dell'Antica Roma
3 ore fa:Triplice fischio: tutto sul calcio da Corigliano-Rossano e dalla Sibaritide-Pollino
25 minuti fa:Paludi arriva su Rai 3: un documentario tra storia, tradizioni e vita quotidiana
3 ore fa:A Cassano Jonio nasce il comitato "Portiamo Elisa in Regione" a sostegno di Scutellà
19 ore fa:Antonio Vaglica aggredito a Roma: un giovane lo colpisce con una pietra e tenta di estorcergli 3mila euro
4 ore fa:Lavia (Cisl Calabria) indica le priorità del futuro governo regionale
4 ore fa:Trebisacce, passi in avanti per lo svincolo nord: il Comitato Civico dell'ospedale esprime soddisfazione
5 ore fa:Il dolore delle donne di Gaza raccontato nel chiostro di San Bernardino

All'Annunziata arriva il guanto "Zaky" per coccolare i neonati in assenza di mamma e papà

1 minuti di lettura

COSENZA - Nella Terapia Intensiva Neonatale arriva Zaky: lo speciale guanto/marsupio grande e morbido, capace con la sua forma unica e caratteristica, di “simulare” l’abbraccio di mamma e papà anche quando non sono accanto al neonato. L’insolito “collaboratore” è stato donato al reparto, diretto dal Dottor Gianfranco Scarpelli, da un gruppo di cittadini, vicine alla neonatologia dell’Annunziata, particolarmente sensibili, consapevoli del fatto che contatto e vicinanza sono elementi fondamentali nella cura dei neonati in T.I.N.

Il guanto “Zaky, morbido e in fibra sintetica ipoallergenica, una sorta di cuscino a forma di grande mano, ha il compito di far rilassare il neonato, dando sensazioni benefiche e piacevoli, riproducendo le carezze dei genitori. Il dispositivo   aiuta la termoregolazione del riesce anche ad abbassarne il livello di stress, regolarizzando la temperatura del neonato, lo tranquillizza e riduce il livello di stress del prematuro.

Progettato da una mamma statunitense che ha vissuto in prima persona l'esperienza della terapia intensiva neonatale, il guanto/marsupio porta il nome del figlio Zachary. La donazione è stata particolarmente apprezzata dal direttore dell’U.O.C. Neonatologia e T.I.N., Gianfranco Scarpelli che ha ringraziato le donatrici e ha evidenziato «l’importante contributo che queste “mani” contribuiscono a dare ai processi di cura dei neonati prematuri, facilitando il lavoro di cura degli operatori sanitari».

Apprezzamenti per l’iniziativa e un sentito ringraziamento ai donatori è stato rivolto dal commissario straordinario, Gianfranco Filippelli che ha sottolineato “l’importanza della vicinanza dei cittadini all’ Ospedale della città. Gesti generosi come questo supportano gli operatori e contribuiscono in maniera determinante ad accorciare la distanza tra Ospedale e cittadino. L’Annunziata di Cosenza è un bene comune che dobbiamo riscoprire in tutto il suo valore».

Veronica Gradilone
Autore: Veronica Gradilone

26 anni. Laurea bis in Comunicazione e Tecnologie dell’Informazione. Mi piace raccontare le storie, non mi piace raccontare la mia