Sciopero dei Vigili del Fuoco della provincia di Cosenza, anche il persona di Castrovillari scende in piazza
Dopo una prima manifestazione, continua la battaglia dei Vigili del Fuoco afferenti al Comando provinciale di Cosenza contro il Comandante Rizzo, appoggiati da quattro sigle sindacali
COSENZA - Ci saranno anche i Vigili del Fuoco di Castrovillari domani, 22 aprile, al sit-in di protesta organizzato dalle segreterie territoriali Fns Cisl, Conapo, Uilpa e Cgil in Piazza 11 settembre, a Cosenza dalle ore 10.
Lo sciopero del personale afferente al Comando provinciale di Cosenza, segue al recente fallito tentativo di conciliazione in Prefettura con il comandante Giampiero Rizzo che non consentirebbe ai soccorritori le corrette condizioni lavorative.
Prima tra tutte le criticità, secondo i Vigili del Fuoco della provincia bruzia, l'inosservanza della disposizione di servizio n.174, ovvero quella relativa al numero minimo di personale operativo per la copertura di tutti i mezzi di servizio necessari al completamento delle squadre di soccorso.
Secondo le sigle sindacali, poi, più di una volta i soccorritori sarebbero intervenuti con squadre ridotte, ovvero composte di sole 3 unità a fronte delle 5 previste, motivo per il quale i sindacati urlano ad una mancata osservanza della sicurezza sul lavoro.
E poi ci sarebbe il mancato diritto alle ferie, spesso negato "in nome di percentuali inventate dal dirigente" come affermano le 4 sigle; presunte mobilità avvenute solo su carta senza che il personale avente diritto al trasferimento fosse stato effettivamente spostato e, più in generale, la gestione del lavoro di Rizzo che, per i sindacati, avrebbe creato un "clima poco piacevole volendo controllare tutto di persona, non demandando alle figure preposte la gestione del personale".
Lo sciopero coinvolgerà anche il comitato dei Vigili del Fuoco Laureati, che da tempo si batte per vedere riconosciuti titoli di studio essenziali, come ad esempio quello del geologo, tra le figure utili alla gestione delle emergenze, per le quali il Corpo è chiamato ad intervenire.
"Un soccorso di qualità deve essere fatto da lavoratori che operano in sicurezza", affermano i sindacati, ed è per questo che i Vigili del Fuoco della provincia di Cosenza scenderanno in piazza, considerando anche il fatto che, tra le forze dell'ordine italiane, sono proprio loro a percepire lo stipendio più basso nonostante il grande rischio cui, quotidianamente, si sottopongono per proteggere il prossimo.