L’Università della Calabria sulle pagine nazionali de “la Repubblica”: un elogio al più grande campus d’Italia
L'Università calabrese per la sua innovazione, e per il suo essere sempre un passo avanti ha richiamato l’interesse del secondo quotidiano d'Italia per diffusione totale e per quantità di lettori. Un grande motivo d'orgoglio per i calabresi
RENDE - L’Università della Calabria arriva sulle pagine del quotidiano online “La Repubblica”. Proprio così, l’Università calabrese per la sua innovazione, e per il suo essere sempre un passo avanti ha richiamato l’interesse del secondo quotidiano d'Italia per diffusione totale e per quantità di lettori.
Ecco quanto si legge dalla pubblicazione della giornalista Maria Francesca Fortunato: «Studiare in Italia - in Calabria - ma vivendo un'esperienza dal sapore anglosassone. Beniamino Andreatta l'aveva immaginato e concepito così l'ateneo che fu chiamato a fondare negli anni '70 sulle colline di Rende, a un tiro di schioppo da Cosenza».
«Continua. Accadeva 50 anni fa - ormai tondi tondi, il primo anno accademico risale al 1972/1973 - e oggi l'Università della Calabria è il primo e più grande campus d'Italia. Immerso nel verde, si estende su un’area di 200 ettari e ospita, insieme ad aule e a 120 laboratori, oltre 2.500 posti letto, 5 mense, due teatri, due cinema, due anfiteatri, il sistema bibliotecario più grande del Sud Italia, l’orto botanico e i musei, un centro sportivo, il centro sanitario con guardia medica e 118, un polo d’infanzia, un incubatore di startup innovative, un Polo tecnologico che ha il suo cuore in una innovativa sorgente a raggi X per l’analisi avanzata dei materiali». Un grande piacere leggere sulle pagine nazionali un breve excursus storico dell’Università della calabria che, per noi calabresi è sicuramente motivo di orgoglio. Ecco tutte le informazioni sui corsi di laurea e cu come e quando iscriversi.
«L’offerta di corsi di laurea - scrive Fortunato - 80, tra triennali, magistrali a ciclo unico e magistrali biennali – e spazia dalla formazione di educatori e insegnanti all’area ingegneria e tecnologia, dalle scienze alle discipline socio-economiche, dal settore medico-sanitario agli studi umanistici. Una proposta che è stata fortemente rinnovata, puntando su data science, ambiente, intelligenza artificiale, comunicazione digitale, con un incremento dei corsi erogati interamente in inglese e l’avvio, tra le novità, anche di medicina e tecnologie digitali. Il percorso, interateneo con l’Università di Catanzaro, si propone di formare i medici del futuro, capaci anche di maneggiare le nuove tecnologie e di contribuire al loro sviluppo: tra i pochissimi attivi in Italia, consente di conseguire al termine dei 6 anni il doppio titolo in medicina e chirurgia e in Ingegneria bioinformatica».
«Quando iscriversi - Le ammissioni per l’anno accademico 2022/2023 ai corsi triennali e magistrali a ciclo unico dell’Unical sono già aperte: le aspiranti matricole, per rientrare in graduatoria, devono sostenere e superare il Tolc, il test d’ingresso all’università organizzato per gli atenei italiani dal Consorzio Cisia. Partecipare ora, nella fase di ammissione anticipata, consente di assicurarsi un posto nel corso di laurea prescelto già prima di conseguire il diploma».
«Come iscriversi - La domanda di ammissione si compila on line su Esse3 Unical (sul sito dell’ateneo è disponibile una guida), indicando un solo corso di laurea ma con la possibilità di modificare la scelta entro e non oltre il 30 maggio. Prima che scada il termine, l’aspirante matricola dovrà sostenere il Tolc. Sono tre le sessioni di test attivate dall’Università della Calabria e si svolgeranno a distanza, in modalità Tolc@casa. La partecipazione alla prima (in programma il 29, 30 e 31 marzo) è ormai chiusa, ma c’è ancora tempo per iscriversi alle sessioni del 27, 28, 29 aprile e 24, 25, 26 maggio».
«È possibile sostenere il Tolc anche in una data diversa e presso un’altra sede universitaria, purché si ottenga l’esito entro il 30 maggio. Per l’ammissione, inoltre, sono considerati validi tutti i Tolc sostenuti dal primo gennaio 2021. Il test va prenotato sul sito di Cisia almeno una settimana prima e il Consorzio richiede il pagamento di una quota di iscrizione di 30 euro per ciascun Tolc al quale si è interessati. Esistono diversi tipi di Tolc suddivisi per area disciplinare, da ingegneria a studi umanistici, da scienze a farmacia, passando per biologia ed economia. Si può anche riprovare più volte il test (una volta al mese, se è un Tolc dello stesso tipo), per migliorare il proprio risultato. Maggiori dettagli, insieme alla possibilità di esercitarsi per la prova, sono disponibili sul sito di Cisia. Per conoscere invece qualche test prenotare, in base al corso di laurea scelto, e i punteggi minimi da superare, bisogna consultare il bando d’ammissione dell’ateneo».
«A quali corsi è già possibile iscriversi - All’ammissione anticipata aderiscono tutti i corsi di laurea triennale e magistrale a ciclo unico dell’Università della Calabria, fatta eccezione per quelli regolati da requisiti di accesso nazionali: si tratta, in totale, di 36 corsi che coprono tutte le aree disciplinari, per un totale di oltre 2.500 posti già disponibili. Per i corsi ad accesso nazionale, invece, bisognerà attendere la pubblicazione dei rispettivi bandi e sostenere la prova d’ingresso nelle date fissate dal ministero. Già note quelle per Medicina e Tecnologie digitali (6 settembre), Assistenza sanitaria (15 settembre), Scienze della formazione primaria (20 settembre), Ingegneria edile-architettura (entro il 23 settembre, la data è scelta dagli atenei). Chiusa la fase di ammissione anticipata, le iscrizioni riapriranno a luglio con un nuovo bando: in quel caso le graduatorie, esclusi alcuni corsi che richiedono un test, saranno compilate in base al voto del diploma. Per maggiori informazioni sulle iscrizioni, è possibile visitare la sezione del sito d’ateneo dedicata all’ammissione».
(Fonte repubblica.i, unical.it, foto wikipedia)