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C’è una soluzione immediata per portare il Frecciargento fino a Rossano

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CORIGLIANO-ROSSANO - L'associazione Ferrovie in Calabria, in queste settimane, anche grazie al confronto con esponenti politici regionali e del territorio, ha elaborato una proposta che verrà sottoposta all’attenzione del Presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, dell’Assessore Regionale al Turismo ed alla Mobilità, Fausto Orsomarso, alle Deputate Elisabetta Barbuto ed Enza Bruno Bossio, membri della Commissione Trasporti in Camera dei Deputati, oltre che agli esponenti regionali e nazionali di Rete Ferroviaria Italiana.

Si tratta, nello specifico, della proposta di attivazione della trazione elettrica tra le stazioni di Sibari e Rossano. Sono circa 26 km, che nell'immediato sarebbero utilissimi per il Comune di Corigliano-Rossano, che ad oggi è la terza città della Calabria per popolazione residente (quasi 80mila abitanti), superando per numero di abitanti persino Cosenza, capoluogo di provincia.

Ecco quanto emerge da una pubblicazione di Roberto Galati, dell'Associazione Ferrovie in Calabria:

«Nel tratto individuato, all’interno del quale ricade anche la stazione di Corigliano, oltre a quella di Rossano, non esistono criticità di alcuna tipologia: né gallerie, né vincoli di alcun genere. Si tratta peraltro di quasi 26 km alimentabili elettricamente senza la necessità di dover realizzare nell’immediato alcuna Sottostazione Elettrica, riuscendo quelle già esistenti ed attive a Metaponto e Cassano allo Jonio, a garantire la messa sotto tensione di questo segmento di Ferrovia Ionica».

Quali sarebbero i benefici derivanti da tale provvedimento? «In primis – sottolinea Galati - il prolungamento a Rossano per il Frecciargento Sibari – Bolzano e viceversa. Con un solo treno, si collegherebbe direttamente la terza città della Calabria con Salerno, Napoli, Roma, Firenze, Bologna, Verona e Bolzano. Non si chiede nulla di trascendentale, ma solo la normalità per una città di quasi 80.000 abitanti, senza considerare il popoloso hinterland. Inoltre, l’opportunità di usufruire di questo collegamento già dalle stazioni di Rossano e Corigliano, quindi nel cuore dei due principali nuclei abitativi, aumenterebbe considerevolmente l’appetibilità del collegamento ferroviario ad Alta Velocità che, non dimentichiamo, seppur in misura minore rispetto a quanto preventivato, continua ad essere sovvenzionato dalla Regione Calabria al fine di garantire la sostenibilità economica di tale servizio, sul tratto Sibari – Paola».

Prolungare la Freccia a Rossano, quindi significherebbe renderla ancora più sostenibile a mercato. Proprio le risorse regionali oggi impiegate per “sovvenzionare” la coppia di Frecciargento tra Sibari e Bolzano e viceversa, potrebbero essere dirottate per prolungare fino a Rossano il collegamento Frecciarossa 8820/8807 Taranto – Milano Centrale e viceversa, via Adriatica.

«Potrebbero sembrare proposte paradossali – precisa ancora Galati - ma concretamente, basterebbe poco per renderle tali: se la nostra proposta venisse seriamente presa in considerazione, probabilmente la messa sotto tensione della tratta Sibari – Rossano potrebbe già avvenire entro questo stesso anno, contestualmente al prolungamento del Frecciargento Sibari – Bolzano e viceversa e, in base ai risultati in termini di utenti dalle stazioni di Rossano e Corigliano, entro l’estate 2023, valutare l’annullamento parziale o totale del finanziamento regionale e relativo “dirottamento” dello stesso verso il prolungamento a Rossano del Frecciarossa Taranto – Milano Centrale e viceversa di cui sopra».

Lunga percorrenza e non solo. L’elettrificazione della tratta Sibari – Rossano permetterebbe anche di attestare in quest’ultima stazione, tutti o parte dei collegamenti Regionali Sibari – Cosenza (Paola), andando quindi a collegare direttamente via ferrovia i due centri abitati di Rossano e Corigliano, con il capoluogo di provincia, Cosenza. «Ad oggi, infatti, - spiega ancora Galati - nonostante l’elevatissimo flusso di pendolari esistenti tra Corigliano-Rossano e Cosenza, in pochissimi utilizzano il treno a causa della necessità di dover cambiare treno a Sibari. Poche coincidenze, tempi di attesa spesso lunghi, per poi dover comunque terminare la corsa alla stazione di Cosenza Vaglio Lise, dalla quale poi proseguire verso il centro di Cosenza cambiando ulteriormente vettore (treno di Ferrovie della Calabria per Cosenza Centro o bus urbano AMACO). E’ chiaro che l’eliminazione della rottura di carico a Sibari, renderebbe decisamente più competitivo il treno, rispetto al bus o all’auto privata, per raggiungere Castiglione Cosentino o Cosenza, da Rossano e Corigliano».

«Certo, per realizzare ciò sarebbe necessario reperire le risorse finanziarie all’interno del Contratto di Servizio in vigore tra la Regione Calabria e la Divisione Business Regionale di Trenitalia, e ciò non è sicuramente semplice e scontato, o per lo meno non lo è in tempi brevi. Incredibile ma vero, forse sarebbe persino più semplice e immediato mettere sotto tensione la Sibari – Rossano, e prolungare un Frecciargento in quest'ultima stazione».

Anche in questo caso, come la strada Sibari-Co-Ro, è solo una questione di volontà. Non servono tantissimi soldi, atteso che quelli per impostare la catenaria (i pali ed il filo elettrico) sarebbero già nel corpo del finanziamento regionale. Serve soltanto che qualcuno sposi l’idea e la metta a frutto!

Veronica Gradilone
Autore: Veronica Gradilone

26 anni. Laurea bis in Comunicazione e Tecnologie dell’Informazione. Mi piace raccontare le storie, non mi piace raccontare la mia