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Pnrr, 13 milioni dal Governo per sostenere gli enti locali calabresi

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CATANZARO - Oltre 13 milioni di euro dal Governo per sostenere gli enti locali calabresi nella progettazione di interventi del Pnrr. È quanto prevede il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM) che ripartisce il Fondo per la progettazione territoriale. Complessivamente si tratta di 161.515.175 euro utili a rilanciare e accelerare la progettazione di interventi del Recovery italiano nei piccoli Comuni, le Province e le Città metropolitane delle regioni del Sud, Marche e Umbria, nonché nei centri delle aree interne.


Di quelle somme in particolare andranno in Calabria 13.292.898,09 ripartite tra Comuni, Province e la Città metropolitana di Reggio Calabria. Scendendo nel dettaglio ai Comuni calabresi sono stati assegnati 10.292.898,09, mentre due milioni andranno alle quattro province ed un milione alla Città metropolitana di Reggio Calabria. Grazie a queste risorse gli enti potranno utilizzarle per promuovere bandi rivolti a professionisti (per esempio, architetti, ingegneri, progettisti…) che andranno a presentare progetti in ambito urbanistico o di innovazione sociale. In questo modo, le amministrazioni interessate avranno a disposizione progetti già pronti per partecipare all’assegnazione delle risorse del PNRR, dei Fondi strutturali europei o del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione.


I Comuni fino a 5.000 abitanti possono utilizzare, in tutto o in parte, il contributo anche per affidare incarichi per la redazione di progetti di fattibilità tecnica economica. Le somme dovranno essere utilizzate dagli enti beneficiari entro sei mesi dall’entrata in vigore del Dpcm. Diversamente il contributo verrà revocato. Dunque tempi stretti per gli enti calabresi chiamati a dimostrate con i fatti la loro capacità di misurarsi con le tempistiche “europee” e godere di risorse fondamentali per programmare lo sviluppo dei loro territori. «Con questo provvedimento – spiega il ministro per il Sud Mara Carfagna – rispondiamo a una delle domande ricorrenti nel dibattito sul Piano di Ripresa: come faranno le amministrazioni più fragili a partecipare ai bandi? Gli Enti locali da oggi hanno consistenti fondi a disposizione per rivolgersi a professionisti esterni e definire un parco progetti in ambito urbanistico o di innovazione sociale utile a salire sul treno dei bandi PNRR, dei Fondi strutturali europei o del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione».

«Continuiamo a lavorare per assicurare risorse al Mezzogiorno e in particolare alla Calabria. I fondi del Pnrr e del FSC rappresentano una straordinaria opportunità per il nostro territorio. È indispensabile però mettere i Comuni in condizione di spendere e aumentare la propria capacità di progettuale. Per questo, con il Fondo progettazione, abbiamo stanziato oltre 13 milioni di euro a favore dei Comuni calabresi sotto i 30mila abitanti, delle Province e alla Città metropolitana di Reggio Calabria. Risorse che serviranno a realizzare gli investimenti per lo sviluppo del territorio». Lo rende noto la Sottosegretaria per il Sud e la Coesione territoriale Dalila Nesci, commentando i dati della ripartizione del Fondo progettazione per la coesione territoriale.
Secondo Nesci, «con questi fondi sarà possibile finanziare l’acquisizione di idee progettuali per la partecipazione ai bandi del Piano di Ripresa e Resilienza e del Fondo sviluppo e coesione». «Come ministero del Sud – conclude Nesci – lavoriamo per sostenere gli enti locali e fornire alla Calabria le risorse e gli strumenti per la ripartenza». 

(Fonte corriere della calabria)

Veronica Gradilone
Autore: Veronica Gradilone

26 anni. Laurea bis in Comunicazione e Tecnologie dell’Informazione. Mi piace raccontare le storie, non mi piace raccontare la mia