Emergenza Covid, nuova impennata di ospedalizzazioni in Calabria
Nelle ultime 24 ore sono state ricoverate altre 10 persone positive alla Sars-Cov-2 ma il dato più rassicuramente arriva dalle terapie intensive: solo 23 posti occupati in tutta la regione. La fase critica nel reggino
CATANZARO - C'è ancora una fase molto critica del Covid-19 in Calabria e la si registra nella provincia di Reggio Calabria dove da oltre una settimana, ormai, si contano più della metà di tutti i casi positivi dell'intera regione. Il tasso di positività rispetto ai tamponi fatti, però, rimane fissa attorno al 15%, superiore alla media nazionale. E purtroppo non si ferma nemmeno il dramma dei decessi, ancora oggi ci sono 9 persone decedute positive alla Sars-Cov-2. Così come anche le ospedalizzazioni tornano a far registrare una nuova impennata con 10 letti occupati nei reparti ordinari da cittadini che hanno contratto il virus.
La buona notizia, però, arriva dai reparti di terapia intesiva dove ormai non c'è più pressione. Sono in totale 23 i posti occupati su tutto il territorio regionale (-1 rispetto a ieri).
Territorialmente, dall’inizio dell’epidemia, i casi positivi sono così distribuiti:
– Catanzaro: CASI ATTIVI 6818 (79 in reparto, 8 in terapia intensiva, 6731 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 16944 (16743 guariti, 201 deceduti).
– Cosenza: CASI ATTIVI 10421 (153 in reparto, 5 in terapia intensiva, 10263 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 31972 (31162 guariti, 810 deceduti).
– Crotone: CASI ATTIVI 2536 (19 in reparto, 0 in terapia intensiva, 2517 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 13845 (13687 guariti, 158 deceduti)
– Reggio Calabria: CASI ATTIVI 10346 (143 in reparto, 9 in terapia intensiva, 10194 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 56659 (56083 guariti, 576 deceduti).
– Vibo Valentia: CASI ATTIVI 10540 (15 in reparto, 0 in terapia intensiva, 10525 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 9949 (9808 guariti, 141 deceduti).