11 ore fa:I Parchi Archeologici di Crotone e Sibari fanno il boom di visitatori: più di 140mila in tre mesi
15 ore fa:Ad Altomonte l'apertura della Campagna Elettorale di Elisabetta Santoianni
14 ore fa:Campionati Europei U18 di Beach Volley: spettacolo sul lungomare di Schiavonea
13 ore fa:Allarme spopolamento in Calabria: «Abbiamo perso un’intera città»
11 ore fa:Completamento Sila-Mare: cittadini chiedono la convocazione un Consiglio Comunale aperto
14 ore fa:Cassano si costituisce parte civile nel processo sul traffico di rifiuti
12 ore fa:Pugliese si candida al fianco di Tridico: «Un atto d'amore per la nostra terra»
13 ore fa:Giuseppe Fino tra i protagonisti del prestigioso torneo "Premier Padel" di Düsseldorf
15 ore fa:Una finestra sulla memoria, a San Demetrio installate insegne descrittive dei luoghi storici e culturali
10 ore fa:L’Unical celebra sei anni di successi: innovazione, crescita e apertura al territorio

Pochi anestesisti, sale operatorie chiuse in tre ospedali del cosentino

1 minuti di lettura
La lettera, firmata da Maria Franca Occhiuzzi, direttore dell’Unità operativa complessa di Anestesia, Rianimazione e Terapia intensiva, è stata inviata ai vertici dell’Asp di Cosenza e degli ospedali di Cetraro-Paola, San Giovanni in Fiore e Praia a Mare. Era forse attesa ma non per questo meno grave. Perché le carenze nell’organico degli anestesisti sono cosa antica. Dal primo marzo, però, queste carenze si ripercuoteranno sulle attività degli ospedali. Perché "non saranno effettuati interventi chirurgici in elezione" e sarà garantita "esclusivamente l’attività chirurgica in regime di urgenza/emergenza". Stop agli interventi programmati, dunque, sulla base di numeri noti, che non bastano a garantire i Livelli essenziali di assistenza. "Gli anestesisti – scrive Occhiuzzi – sono in totale in numero di 15 unità; a fronte di un organico di almeno 30 unità solo per garantire i Lea".
DIRETTORE DELL'UOC SI DICE DISPIACIUTA MA COSTRETTA A INTRAPRENDERE TALE DETERMINAZIONE
Lo sanno tutti. "I medici anestesisti, sottoposti a turni pesanti con un eccesso di ore di lavoro continuativo e, al momento, senza retribuzione, hanno più volte segnalato il loro malcontento". Tuttavia "non è stato intrapreso alcun intervento dell’amministrazione per sanare o migliorare tale grave situazione". Per questo il direttore dell’Uoc si dice "dispiaciuta ma costretta a intraprendere tale determinazione; anche per la salvaguardia del lavoro e del benessere psico-fisico dei miei collaboratori". La comunicazione, destinata a far discutere, arriva dopo diverse note, l’ultima delle quali risale a poco più di una settimana fa, nelle quali Occhiuzzi ha segnalato la situazione dei medici di Anestesia e Rianimazione delle strutture di Cetraro-Paola, San Giovanni in Fiore e Praia a Mare. La possibilità di mantenere i Livelli essenziali di assistenza rimane, per ora, una semplice speranza. Fonte: Corriere della Calabria
Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.