I Carabinieri della Compagnia di Corigliano Calabro hanno tratto in arresto per il reato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio un uomo di 43anni di
Trebisacce. Nello specifico venerdì notte i Carabinieri della Stazione di Trebisacce durante un posto di controllo lungo la trafficatissima arteria stradale s.s. 106 radd. notavano una macchina sfrecciare ad alta velocità davanti gli stessi ed imboccare poco dopo l’uscita per Trebisacce centro, proveniente dalla direzione di Taranto. L’equipaggio, quindi, si metteva immediatamente all’inseguimento dello stesso e dopo poche centinaia di metri riusciva a bloccare la Fiat Stilo con all’interno un uomo identificato in L.L., nato a Cassano all’Ionio ma residente a Trebisacce. Considerato il comportamento stradale tenuto dal guidatore e la forte agitazione che lo stesso assumeva durante i controlli rutinari da parte dei militari, si dava inizio ad una perquisizione veicolare e personale. I Carabinieri, dopo aver chiesto l’ausilio di altre pattuglie, cominciavano ad esaminare ogni angolo dell’automobile, arrivando, ben presto, a fare un’insperata scoperta: sotto il sedile lato guidatore, in un incavo, l’uomo aveva nascosto un involucro in cellophane, che successivamente pesato e sottoposto agli accertamenti con reagenti chimici, dimostrava contenere circa 6 grammi di eroina purissima ed ancora da dividere in dosi. La perquisizione continuava sulla persona ed anche in questo caso sortiva esito positivo: nascosto in una tasca del pantalone veniva trovato un involucro della stessa tipologia del precedente, ma questa volta i reagenti chimici dimostravano essere di cocaina. Sequestrato tutto il materiale i Carabinieri decidevano di estendere le operazioni anche all’abitazione dell’uomo, dove venivano trovati e sottoposti a sequestro penale un coltello intriso di sostanza stupefacente, diverse bustine e stagnola per il confezionamento, nonché un bilancino di precisione a forma di telecomando d’auto, tutto il materiale nascosto in un comodino dell’ingresso della casa. Per tali motivi e d’intesa con la Procura della Repubblica di Castrovillari, coordinata dal Dott. Eugenio Facciolla, L.L. veniva arrestato per il reato di detenzioni di sostanze stupefacenti e dovrà comparire davanti le aule del Tribunale di Castrovillari. Nella notte fra venerdì e sabato, inoltre, sono scattati intensi controlli alla circolazione stradale ed alla movida coriglianese, sia nella centrale Piazzetta Portofino, sia effettuando fino all’alba di sabato un controllo per prevenire le stragi stradali dovute ad un abuso di assunzione di alcolici. Diverse gazzelle si sono posizionate nei paraggi di una nota discoteca di Schiavonea controllando a tappeto, anche con l’ausilio di diversi etilometri in dotazione, giovani e giovanissimi sui loro veicoli. Importanti i risultati raggiunti: per due giovani del posto è scattata la denuncia penale per la violazione dell’art.186 CdS in quanto trovati con tassi di alcool nel sangue molto alti, gli stessi oltre a rischiare una condanna penale, si sono visti ritirare la patente di guida, comminata una salata sanzione pecuniaria e sottoposto a fermo amministrativo il veicolo. Sono stati elevate sanzioni anche per la mancata copertura assicurativa, con contestuale sequestro del veicolo e diversi sono stati segnalati alla Prefettura di Cosenza per uso personale di sostanze stupefacenti, per i provvedimenti che la stessa riterrà opportuno assumere. A fine serata sono stati controllati oltre 80 veicoli e 127 persone.