7 ore fa:Rossanese: con il Bocale si giocherà a Cosenza (a porte chiuse)
8 ore fa:Corigliano-Rossano apre le porte all’Albergo Diffuso: pubblicato l’avviso pubblico, domande entro il 9 dicembre
8 ore fa:Paolo Piacenza nominato Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale dei Mari Tirreno Meridionale e Jonio
9 ore fa:Dal Museo Amarelli la Calabria che si racconta: i musei d’impresa come forza che trasforma i territori
8 ore fa:Le Lampare lanciano l'allarme rischio allagamento per l'Istituto Alberghiero di Cariati
6 ore fa:A Corigliano nasce il comitato "Salviamo la Chiesa del Carmine"
7 ore fa:La consigliera regionale Elisa Scutellà (M5S) sostiene la protesta dei lavoratori LSU/LPU
10 ore fa:Corso sulla Sepsi, un’iniziativa per la Formazione e la Qualità Sanitaria con il Patrocinio dell’ASP di Cosenza
5 ore fa:Oliverio rilancia il progetto “Ricostruire”: a Co-Ro il centrosinistra riflette sulle sconfitte e sul futuro della Calabria
7 ore fa:Per il San Nilo destino segnato: anche il Liceo Classico di Rossano sarà trasferito allo scalo

Il Moscato di Saracena Presidio Slow Food compie vent'anni

1 minuti di lettura

SARACENA - Compie vent'anni il Moscato di Saracena Presidio Slow Food. Era il 2004 quando il vino simbolo della comunità del Pollino, prodotto con una tecnica unica di vinificazione, fu inserito da Slow Food all'interno dei presidi che per l'associazione con chiocciola fondata da Carlo Petrini rappresentano quella rete di produttori impegnati nel mondo a prendersi cura dell'ambiente, valorizzano paesaggi, territori, culture.

Un anniversario importante, che segnala il Moscato come uno tra i Presidi calabresi più longevi, celebrato dalla condotta Slow Food Magna Graecia - Pollino insieme all'amministrazione comunale di Saracena, l'Arsac, la Regione Calabria, Slow Food Calabria, il parco nazionale del Pollino, il Gal Pollino Sviluppo in una tre giorni inserita in una edizione speciale del Saracena Wine Festival. 

Dal 13 al 15 dicembre Saracena ospiterà degustazioni, banchi d'assaggio, street food, confronto tra istituzioni e produttori per raccontare al pubblico e ai wine lovers questi primi vent'anni di Presidio per il Moscato di Saracena e programmare il futuro di questa ricchezza enologica diventata ambasciatrice del comune del Pollino in tutto il mondo. 

«Il Moscato di Saracena - ha affermato il sindaco, Renzo Russo - è per noi un grande riferimento culturale, valoriale, produttivo, promozionale. La tecnica antichissima di produzione che da secoli si tramanda è oggi diventata il cuore pulsante di una produzione animata da viticoltori che hanno creduto da sempre nel valore identitario di questo vino e ne hanno fatto un volano economico sostenibile e qualitativo che attira curiosi e appassionati da ogni parte. Da sempre sosteniamo la rete dell'associazione dei produttori del Moscato di Saracena ai quali presto daremo uno spazio di promozione e valorizzazione, aprendo la Casa del moscato, nel centro storico del nostro comune, che abbiamo realizzato grazie al finanziamento del bando sui borghi». 

 

Ad arricchire la tre giorni anche la presenza dello chef Gennaro Di Pace, saracenaro doc che darà vita ad una cena tributo sul Moscato di Saracena, e dei produttori di Sciacchetrà altro vino dolce della Liguria inserito tra i Presidi Slow Food. 

 

«Siamo orgogliosi - ha aggiunto Saro Costa, presidente e fiduciario della Condotta Slow Food Magna Graecia Pollino - di poter contribuire con questo evento alla diffusione della conoscenza del Moscato di Saracena. Produttori, istituzioni, scuole, associazioni del territorio saranno insieme per celebrare questo anniversario che serve per tracciare un primo bilancio di quanto fatto e programmare il futuro che speriamo riservi nuovi ingressi nella rete dei produttori e una crescita delle produzioni di questo straordinario gioiello dell'enologia calabrese».

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.