Niente autostrada fino al mare: la Soprintendenza "elimina" dal progetto della 106 il raddoppio della Statale 534
Il tratto interessato è quello che va dal nuovo svincolo al quadrivio dei Laghi di Sibari. Papasso: «Protesteremo perché sullo stesso elaborato registriamo due pesi e due misure»
CASSANO JONIO - In questi giorni gli uffici comunali hanno ricevuto il decreto della Regione che riunisce tutti i pareri per il giudizio positivo di compatibilità ambientale e valutazione di incidenza dell'opera.
«Dalle carte - si legge nella nota - è emerso che, sebbene sia arrivato il giudizio positivo di compatibilità ambientale e valutazione di incidenza dell'opera in generale, il Ministero della Cultura - Direzione Generale Archeologia Belle Arti e Paesaggio - Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la Provincia di Cosenza nel proprio parere, nonostante l'area intera ricadesse sotto la sua competenza, ha dato il via libera alla costruzione dell'opera in generale mentre non lo ha concesso per il raddoppio della Statale 534 dall'imbocco con la nuova Sibari-Rossano e fino al quadrivio dei Laghi di Sibari. Per la Soprintendenza Abap di Cosenza trattasi di un'opera finalizzata al solo potenziamento e adeguamento della viabilità, quindi complementare al lotto principale» ribadendo ancora che «allo stato attuale ritiene che non è possibile assentire all'intervento preposto».
«Abbiamo preso atto – ha esordito il sindaco Giovanni Papasso – con somma sorpresa di questa decisione perché avevano concordato di allargare la strada col Soprintendente e la richiesta era stata decisa insieme alla Regione Calabria e Anas. Ci siamo subito sentiti anche con l'assessore regionale Gianluca Gallo, prendiamo atto e protestiamo vibratamente per le conclusioni alla quale giunge la relazione. Per l'ennesima volta il Comune di Cassano viene defraudato: si utilizza il comune e il suo territorio anche dal punto di vista ambientale ma poi viene depauperato di infrastrutture e di cui avrebbe bisogno. Basti pensare al campo base del Terzo Megalotto Sibari-Roseto che avrebbe portato un indotto, lo svincolo che ci hanno tolto sempre dal Terzo Megalotto, la Lunetta di Sibari, una ferita nel cuore della nostra popolosa frazione turistica e ora ci si prova col raddoppio della Ss 534 dalla rotatoria da cui partirà il nuovo tratto fino al quadrivio dei Laghi di Sibari. Con lo stesso assessore Gallo siamo d'accordo che si tratta di un altro scippo che non possiamo consentire. Non siamo per bloccare le opere pubbliche o contro i vincoli ma qui c'è stato un cambio in corsa: prima di progettare ci era stato dato l'ok e ora è stato ritirato. Sono stati usati due pesi e due misure: l'area in cui sono previsti gli interventi è la stessa ma per uno è arrivato il via libera e per quello che ci interessa direttamente no. Domani saremo presenti alla conferenza dei servizi a Catanzaro e faremo sentire la nostra voce».