L'Arbitro internazionale Daniele Chiffi si è aggiudicato il Premio “Gianni Beschin”
Una nutrita delegazione di associati rossanesi, con a capo il Presidente Francesco Filomia, e in compagnia di Carmen Curia, vedova di Gianni Beschin, hanno avuto l’onore e il privilegio di presenziare all’evento tenutosi a Legnano
CORIGLIANO-ROSSANO - L’internazionale Daniele Chiffi della sezione di Padova si è aggiudicato il III Premio “Gianni Beschin”. La cerimonia, svoltasi il 7 giugno presso l’incantevole cornice del Castello Bevilacqua di Legnago, che prende il nome dall’omonima cittadina veronese, ha riscosso enorme successo, sulla scia delle due precedenti edizioni svoltesi in Calabria.
La manifestazione è stata concomitante con la festa dei cinquant’anni della sezione di Legnago, occasione in cui stato suggellato il gemellaggio con la sezione di Rossano e nel corso della quale è avvenuta l’intitolazione della sezione veneta a due grandi personaggi: Gianni Beschin ex Arbitro Internazionale ed Alfredo Rossignoli ex Assistente CAN che con la sua tenacia e lungimiranza, nel 1974, ne è stato il padre fondatore.
Una nutrita delegazione di associati rossanesi, con a capo il Presidente Francesco Filomia, ed in compagnia di Carmen Curia, vedova di Gianni Beschin, hanno avuto l’onore ed il privilegio di presenziare all’evento, nel corso del quale Il Presidente della sezione di Legnago, Gianluca Cavallaro, visibilmente soddisfatto ed emozionato, ha espresso gratitudine per la presenza nonostante la ragguardevole distanza che separa Legnago e Corigliano-Rossano.
Presenti tra gli altri, Il Presidente dell’AIA Carlo Pacifici, i Componenti del Comitato Nazionale dell’AIA Stefano Archinà, Antonio Zappi ed Andrea Mazzaferro, il Presidente del Comitato Regionale Arbitri del Veneto Tarcisio Serena, l’Arbitro Internazionale Daniele Orsato, premiato con il Torrione d’Oro e gli assistenti CAN Giorgio Peretti e Davide Moro, oltre al Componente CAN Dino Tommasi ed al Componente CAN C Gianluca Cariolato.