Al via la valorizzazione culturale e sociale a Morano con "Musiche nel Cinema"
De Bartolo e Donadio: «Stiamo parlando di ben tredici progetti, che vanno dal risanamento della sala interna al maniero medievale e dell'area circostante al recupero del complesso conventuale San Bernardino, dalla costituzione del museo e molto altro»
MORANO CALABRO - Musiche nel Cinema, domenica 26 novembre, ore 18.30, all'Auditorium "Massimo Troisi", vede la luce il primo dei tredici interventi finanziati al Comune di Morano dal programma NextGenerationEu (Pnrr), interventi che saranno compiuti nell'ambito della Missione 1 Digitalizzazione, Innovazione, Competitività e Cultura, investimento 2.1: attrattività dei borghi storici linea b - Ri_AbitareMorano.
Inizia così, per l'antico centro del Pollino, con un evento promosso dall'Amministrazione comunale in simbiosi con l'associazione "L'Allegra Ribalta", il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
Lo spettacolo, proposto dalla locale Orchestra di Fiati diretta dal m. Massimo Celiberto, sarà fruibile gratuitamente (per info: 3453160095; 3505112174; 3248245107). In scaletta troviamo le più belle melodie di J. Williams, H. Zimmer, L. Bacalov, N. Piovani, E. Morricone, T. Jones, N. Rota, le stesse che hanno contribuito al successo delle pellicole. I brani, eseguiti in maniera fedelissima dai cinquantadue componenti della storica formazione moranese, secondo un cliché ben collaudato, consentiranno allo spettatore di provare le medesime emozioni che si vivono guardando le scene dei film sul grande schermo.
«Inauguriamo domenica prossima all'Auditorium, con "Musiche nel Cinema", il lungo percorso di valorizzazione culturale e sociale del borgo tracciato dall'Esecutivo e legato alla corposa progettazione PNRR» affermano il sindaco Nicolò De Bartolo e il consigliere Mario Donadio. «Man mano che gli interventi prendono corpo, si percepiscono i miglioramenti dei settori coinvolti. Si tratta di una serie di azioni sulle quali abbiamo speso energie e, insieme alla struttura tecnica dell'Ente, ottimamente guidata dall'Arch. Rosanna Anele, immaginato il presente e il domani della comunità. È il caso di ricordare che stiamo parlando di ben tredici progetti, che vanno dal risanamento e rifunzionalizzazione della sala interna al maniero medievale e dell'area circostante al recupero igienico funzionale dell'ala est del complesso conventuale San Bernardino, dalla costituzione del museo dell'industria rurale in Palazzo Capalbi alla scuola di restauro dei beni storico/culturali e alla scuola di ospitalità, dal percorso di educazione ambientale e inclusione sociale all'infopoint in zona castello, dal workshop sui luoghi dell'abitare storico alla piattaforma digitale per la tutela e la promozione del patrimonio culturale (tour virtuali), dalla nascita di un centro studi internazionale sulle migrazioni all'acquisto di navette per il centro storico e di cartellonistica audiovisiva modello arredo urbano. Siamo certi» dichiarano De Bartolo e Donadio, di aver avviato misure adeguate, misure che, sommate ai tanti altri interventi di riqualificazione del centro storico previsti nei Contratti Istituzionali di Sviluppo (CIS) e in altri piani, oramai in dirittura d'arrivo, danno l'idea della mole di lavoro programmatico fatto dalla nostra maggioranza. È ora tempo di raccoglierne i frutti. Per adesso ci fermiamo qui, rivolgendo il nostro grazie per l'iniziativa di domenica 26 novembre all'Allegra Ribalta e all'Orchestra di Fiati. Alla cittadinanza, invece, l'invito a partecipare alla manifestazione, che si annuncia coinvolgente e ricca di sentimento».