Il 35° saggio spettacolo del Margherita centro studi danza è un successo
Il Centro di educazione e formazione alla danza diretto da Margherita Mingrone fa registrare il pienone al Teatro Metropol di Corigliano
CORIGLIANO-ROSSANO - Un meritato successo di pubblico e di critica per le giovani danzatrici, dalle più piccole alle più grandi, ha coronato il vario ed articolato programma di esibizioni dell'annuale spettacolo di fine anno accademico del Margherita Centro Studi Danza diretto da Margherita Mingrone, a coronamento di 35 anni di insegnamento dell'arte coreutica in Rossano.
Le performances sono state curate con maestria ed eleganza da Alice Celestino, Margherita Mingrone e Vanessa Parrilla; tutti i gruppi che si sono esibiti hanno mostrato precisione ed armonia, riscontrando un elevato gradimento dell'attentissimo e partecipe pubblico, incantato dalle scenografie virtuali che si materializzavano davanti ai loro occhi ad ogni nuova esecuzione.
Le esibizioni delle giovani danzatrici, impreziosite dagli effetti scenografici digitali virtuali della MediaStage Lab di Cosenza, e presentato dalla storica (ormai) Deborah Ferraina, sono state organizzate in due atti, uno pomeridiano con gli allievi della PreDanza fino al 3° Corso, ed un secondo atto serale con le ballerine del 4° e 5° Corso, intermedi ed avanzati. Nella prima parte le coreografie di danza classica sono state tratte dallo Schiaccianoci di Tchaikovsky, seguiti dai balletti di moderno basati su una rielaborazione coreografata della fiaba Rapunzel a cartoni animati della Disney, i cui ruoli principali sono stati abilmente interpretati dalle Neo-Diplomate Alessia Converso, Valeria Caliò, Rebecca De Vico e Aurora Scorza.
Nel secondo atto serale, le coreografie di danza classica sono state liberamente tratte dal classico Giselle di Adolf-Charles Adam su libretto di Théophile Gautier, mentre i moderni hanno visto danzare le ragazze su brani di musiche attuali con l'apice raggiunto con l'esecuzione di un pezzo di repertorio di Martha Graham del 1936. Nell'atto serale è stato presentato anche il laboratorio di contemporaneo realizzato da Alice Celestino, dal titolo “HUMANITY”, che è stato annunciato come un viaggio attraverso le proprie emozioni, la conoscenza del proprio corpo e del proprio simile, con uno sguardo rivolto agli orrori della guerra.
A conclusione della serata un estratto dello spettacolo Maros “Il Viaggio” sulla Divina Commedia dantesca, con le scene dell'Inferno, di Caronte, interpretato dal bravissimo Giuseppe Pallone, e del Paradiso. Margherita Mingrone è ormai da 35 anni una realtà rossanese nel campo della Danza, con riconoscimenti che giungono ormai da ben oltre i confini regionali: la costante ricerca nell'arte del movimento in scena, sempre su una base “storica” che è cambiata poco, frutto di sperimentazioni e contaminazioni di stili diversi, ha sempre guidato la sig.ra Mingrone verso una maggiore ricerca della qualità delle tecniche di insegnamento, ed il testimone è stato ben raccolto dalla figlia Alice Celestino, per una tradizione di qualità nell'insegnamento e nell'educazione all'arte coreutica.