I ragazzi dell’Istituto “Erodoto di Thurii” di Cassano sul podio del concorso nazionale "Latuaideadimpresa"
Oltre 100 giovani hanno partecipato al concorso promosso da Confindustria Cosenza. Gli studenti di Cassano conquistano il secondo posto, mentre la vittoria è per gli studenti del Liceo “Scorza” di Cosenza
COSENZA - Cerimonia di premiazione regionale, questa mattina, delle scuole che hanno partecipato all'edizione 2022-2023 del concorso nazionale "latuaideadimpresa". Il progetto di alternanza scuola lavoro, che ha coinvolto oltre cento studenti del territorio, ha permesso di acquisire importanti competenze per l'auto imprenditorialità e l'inserimento nel mondo del lavoro. Gli studenti, accompagnati dai docenti, sono stati accolti nella sede degli industriali cosentini.
«Nell’educazione dei ragazzi – ha detto il presidente di Confindustria Cosenza Fortunato Amarelli – partecipa anche la società civile e in questo senso, da tempo, Confindustria si inserisce promuovendo diverse iniziative, quali anche ‘Orientagiovani’ ed il ‘Pmi day’, con l’obiettivo di seminare la voglia di fare impresa, in una regione che storicamente non ha un’alta densità industriale. Ci impegniamo per dare strumenti ai giovani anche nel ritornare in questo territorio per mettere a frutto le conoscenze acquisite».
Ad aggiudicarsi il primo premio sono stati gli studenti del Liceo Scientifico “Scorza” di Cosenza - Classi IV B e IV D con il progetto "One man, one way", un servizio di orientamento per studenti e disoccupati. L’idea imprenditoriale nasce per aiutare le persone che cercano lavoro e gli studenti nella scelta dell'università e si differenzia da servizi simili perché oltre al portale, l’agenzia pensata dai ragazzi fa da intermediario anche per i colloqui di lavoro.
Al secondo posto l’idea progettuale "Awake - Your Sleep prevention assist" della classe 4A AFM dell’Istituto “Erodoto di Thurii” di Cassano Jonio. Awake è un dispositivo che si posiziona facilmente sul cruscotto dell’auto e rileva i tratti del volto dell'automobilista e i suoi movimenti oculari, prevenendo un possibile colpo di sonno, riproducendo un segnale acustico che potrà essere interrotto con un comando vocale del conducente o manualmente. Dispone, inoltre, di un'applicazione che ne aumenta le funzioni e si differenzia da prodotti simili per un prezzo competitivo e l’adattabilità a qualsiasi veicolo.
Ex aequo al terzo posto i progetti "W-Saver-system" e “Sfruttamento Sostenibile delle risorse locali", realizzati rispettivamente dagli studenti delle classi 4B/5I del Liceo Scientifico “Scorza” di Cosenza e classi 4B SIA del Polo “Brutium” di Cosenza. Il sistema W-Saver nasce dall'esigenza di ridurre lo spreco di acqua partendo dai semplici gesti quotidiani. L’applicazione avverte sul giusto tempo da impiegare per svolgere le attività quotidiane quando si utilizza l’acqua e segnala anche la presenza di rubinetti aperti.
Infine, lo sfruttamento sostenibile delle risorse del territorio attraverso la valorizzazione dei castagneti secolari con la raccolta e trasformazione dei suoi frutti ritenuti proteici ed energetici, ma anche gluten free. L’idea imprenditoriale prevede di utilizzare fonti di energia rinnovabili e materiali ecosostenibili per il packaging, riscopre i processi produttivi tradizionali per ottenere marmellate e succhi, offre anche servizi per l’escursionismo e la degustazione dei prodotti.
Alla cerimonia di premiazione sono intervenuti per Confindustria Cosenza i presidenti Fortunato Amarelli e Giorgio Franzese dei Giovani Imprenditori, il direttore Rosario Branda, i responsabili Education Monica Perri e Fiscalità Maurizio Bozzo. Testimonianze importanti sono state offerte dal presidente di Sistemi Formativi Confindustria Luigi Serra e da Lucia Moretti, presidente del Talent Garden di Cosenza. Gli studenti hanno ringraziato Confindustria Cosenza per l’esperienza formativa vissuta che ha permesso di acquisire nuove competenze e la scuola che ha creduto nel progetto. Plauso che è arrivato anche dai dirigenti scolastici presenti: Aldo Trecroci per il Liceo “Scorza” di Cosenza e Anna Liporace dell’Istituto “De Thurii” di Cassano Jonio.