10 ore fa:Fabbisogno di Personale, approvate dal Ministero le richieste del comune di Co-Ro e dell'Unione dei Comuni
15 ore fa:Trebisacce, tutto pronto per il concorso letterario "Il Liceo dona"
13 ore fa:Polizia Municipale, a Cariati sei nuovi agenti
14 ore fa:Tradizioni, cresce l'attesa per l'infiorata in onore di San Francesco
11 ore fa:Calabria del nord-est a rischio sismico 2: contro i terremoti prevenzione e prontezza
12 ore fa:Giornata Europea del Gelato Artigianale: quest'anno un evento tra Mandatoriccio e Cariati
9 ore fa:Tutelare identità
11 ore fa:Italvolley: Lavia e Laurenzano sempre più protagonisti della nazionale
15 ore fa:Patto di Stabilità, per Ferrara (M5s) «soffocherà i cittadini. Votarlo significa tradire l'Italia»
13 ore fa:Eventi sismici e piani di Protezione Civile: a che punto è la Calabria?

Consegnato l'olio di Capaci ai vescovi delle cinque diocesi della Provincia

1 minuti di lettura

COSENZA - Oggi presso la Sala Conferenze della Questura, si è svolta la cerimonia di consegna delle ampolle, contenenti l'olio di Capaci, ai Vescovi delle cinque Diocesi della Provincia di Cosenza.

Quest'anno ricorre il trentunesimo anniversario delle stragi mafiose di Capaci e di via d'Amelio, dove persero la vita i Giudici Giovanni Falcone e Francesca Morvillo,  i poliziotti di scorta Antonio Montinaro, 29 anni, Rocco Dicillo, 29 anni, Vito Schifani, 27 anni, il giudice Paolo Borsellino con i poliziotti della scorta Agostino Catalano, 43 anni, Eddie Walter Cosina, 30 anni, Vincenzo Li Muli, 22 anni, Claudio Traina , 26 anni, Emanuela Loi, 24 anni incaricati della loro tutela, nonché il trentesimo anniversario delle stragi di mafia consumate in Firenze, Roma e Milano.

Nel luogo dove fu catapultata l'autovettura del Giudice Falcone, a seguito della tragica esplosione, oggi insiste un giardino curato dall'Associazione Quarto Savona 15 (sigla radio dell'auto di scorta) animata da Tina Montinaro, vedova del Capo Scorta. Dalle piante di ulivo, presenti in quel territorio, si è ricavato dell'olio che l'Associazione ha proposto di donare a tutte le Diocesi italiane, per poter essere consacrato nel corso della Messa Crismale della Settimana Santa.

La cerimonia presso la Questura di Cosenza, presieduta dal Questore della Provincia Michele Maria Spina si è svolta alla presenza, per la prima volta contemporaneamente, di monsignor Giovanni Checchinato, Arcivescovo Metropolita della Diocesi di Cosenza-Bisignano, monsignor Francesco Savino, Vescovo della Diocesi di Cassano Jonio, don Antonio Fasano delegato di monsignor Stefano Rega, Vescovo della Diocesi di San Marco Argentano-Scalea, monsignor Maurizio Aloise, Arcivescovo dell'Arcidiocesi di Rossano-Cariati, monsignor Donato Oliverio, Vescovo dell'Eparchia di Lungro, degli Italo Albanesi dell'Italia Continentale, Diocesi Cattolica Bizantina.  

Sono intervenuti, altresì, il Prefetto di Cosenza Vittoria Ciaramella, il Procuratore Capo di Cosenza Mario Spagnuolo, il Presidente della I^ Sezione Corte d'Assise del Tribunale di Cosenza Paola Lucente, il Sindaco Franz Caruso, il Consigliere della Provincia di Cosenza Sturino Pina, i vertici delle altre Forze di Polizia, Autorità civili e religiose locali.

Nell'ambito della cerimonia, dopo i saluti iniziali del Questore, che ha spiegato l'alto valore simbolico dell'evento, hanno preso la parola i Vescovi presenti ai quali sono state consegnate, dai poliziotti, le ampolle contenenti l'olio di Capaci e che sarà utilizzato per i catecumeni. L'olio frutto della terra bagnata dal sangue dei martiri della giustizia potrà assurgere a simbolo di redenzione, diventando segno per tutti, cattolici e non, dell'autenticità e profondità del sentimento etico e religioso. La cerimonia, commovente e densa di significato, è stata impreziosita dalla presenza dei maestri Andrea Bauleo e Stefano Tanzilli, i quali hanno suonato e cantato l'inno d'Italia e la preghiera del poliziotto.

 

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.