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Sospensione lavori per l'antenna 5g a Sibari, il Partito Socialista ringrazia il sindaco per l'azione messa in campo

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CASSANO JONIO – Nei giorni precedenti il Sindaco di Cassano Jonio, Gianni Papasso, ha emesso un’ordinanza, notificata successivamente dalla Polizia Locale, che ha portato all’immediata sospensione dei lavori di realizzazione dell’antenna 5g di Via Plinio.  «La promessa è stata mantenuta – ha affermato il Sindaco -. Siamo stati, siamo e saremo sempre dalla parte dei miei cittadini e contro questa antenna. La tutela ambientale e della salute pubblica vengono prima di tutto»

A sostegno di tale misura si sono espressi anche i Socialisti di Cassano Jonio, i quali si dicono «pienamente favorevoli alle innovazioni tecnologiche, non hanno pregiudizi per tutto quanto può creare sviluppo, però ritengono che, in via prioritaria, debba essere salvaguardata la salute dei cittadini»

«Tutto ciò premesso - proseguono -, va precisato che tutte le installazioni di antenne sul territorio comunale sono avvenute nel periodo in cui alla guida del Comune era il Sindaco Gallo e che nessuno, in quell’occasione, ha gridato allo scandalo o ha inteso condannare o additare al pubblico ludibrio il Sindaco. Eppure la Legge, in quel periodo, prevedeva margini di azione per il Sindaco, cosa che oggi è stato eliminato con il Decreto Legge n. 76 del 2022. Occorre anche ricordare che l'Amministrazione Papasso è stata l'unica che si è dotata di un Piano Comunale delle Antenne, che oggi ha perso di valore proprio grazie al citato Decreto Legge n. 76/2022»

«Per quanto riguarda la vicenda odierna dell'antenna di Via Plinio, il Sindaco Gianni Papasso ha messo in campo, sin da subito, tutte le azioni per impedirne l'installazione. Infatti, su iniziativa dell'Amministrazione Comunale, si è riunito il Consiglio Comunale, che ha fornito agli uffici competenti atto di indirizzo per il diniego dell'installazione dell'antenna all'impresa che ne aveva fatto richiesta».

«In quell'occasione la cittadinanza ha potuto osservare, attraverso Telelibera Cassano, che a votare contro l'istallazione dell'antenna sono stati unicamente i Consiglieri che compongono la maggioranza, mentre i consiglieri di minoranza, che fanno capo all'Onorevole Gallo, sono letteralmente scappati via dall'aula. Certo, l'obiettivo era uno solo, studiato a tavolino: gli uffici sarebbero stati costretti a dare l'autorizzazione e quando questo sarebbe avvenuto loro avrebbero colto l'occasione per tentare di dare la spallata al Sindaco!»

E ancora: «Abbiamo, ormai, constatato che ogni qualvolta Cassano tenta, con iniziative di spessore, di risalire la china e di emergere in ambito regionale, inizia l'accanimento e la politica degli insulti e delle mistificazioni. Per quanto riguarda la vicenda dell'antenna di Sibari, non si rendono conto che simili atteggiamenti servono a seminare panico nella popolazione e, principalmente, ad offendere chi vive il problema di dover combattere contro orribili malattie».

«Approfondendo la questione è venuto fuori, tra l'altro, che la Regione Calabria, ad oggi, non ha varato nessuna Legge per la disciplina in materia di impianti di radio comunicazione o per la prevenzione dei danni derivanti dagli effetti elettromagnetici e, pertanto, i Sindaci hanno le mani legate nell'adottare misure risolutive. Approfittiamo della questione per suggerire agli Onorevoli Gallo e Laghi (che è intervenuto nella vicenda) di farsi promotori per l'approvazione, da parte del Consiglio Regionale della Calabria, di una normativa in merito».

Poi concludono: «Infine, suona molto strano che la Provincia di Cosenza, guidata dal centro destra, abbia dato parere favorevole dal punto di vista paesaggistico ed ambientalistico all'installazione di un traliccio di circa 40 m. nel bel centro di Sibari, senza aver minimamente interloquito con l'Amministrazione Comunale e senza tener conto del terribile impatto ambientale. I socialisti, nel frattempo, ringrazino il Sindaco e la maggioranza consiliare per l'atteggiamento chiaro e coerente sin qui tenuto e li incoraggiano a proseguire sulla strada della tutela dei diritti della popolazione, primo fra tutti quello alla salute».

Rita Rizzuti
Autore: Rita Rizzuti

Nata nel 1994, laureata in Scienze Filosofiche, ho studiato Editoria e Marketing Digitale. Amo leggere e tutto ciò che riguarda la parola e il linguaggio. Le profonde questioni umane mi affascinano e mi tormentano. Difendo sempre le mie idee.