5 ore fa:Cassano: disposta la costruzione di un nuovo pozzo nei pressi del “Pozzo Lo Caso”
23 ore fa:La Vignetta dell'Eco
8 ore fa:Giochi della Matematica, Vincenzo Bevacqua rappresenterà l'Italia alla finale internazionale di Tunisi
2 ore fa:Sorical annuncia importanti interventi sulla condotta Macrocioli
22 ore fa:Un successo la Giornata della Salute a Bocchigliero
6 ore fa:Stasi è l'anti-Occhiuto? Il sindaco di Co-Ro catalizza l'attenzione del centro-sinistra calabrese
1 ora fa:Sanità, le Lampare incontrano il Prefetto di Catanzaro per l’Ospedale di Cariati
23 ore fa:Caro prezzi a Schiavonea. Gli utenti si lamentano: «Ma dove siamo? A Capri o a Montecarlo?»
3 ore fa:Sanità Pubblica, Schierarsi: «Mai in piazza con questi soggetti»
4 ore fa:Behind the Light: terzo e quarto appuntamento tra educazione, cinema e territorio 

Salviamo l’Ululone appenninico della Riserva naturale del Lago di Tarsia

1 minuti di lettura

TARSIA - Il progetto “Azioni di conservazione e tutela dell’Ululone appenninico (Bombina pachypus) nella Riserva naturale regionale Lago di Tarsia, attraverso azioni di ripristino degli habitat, di reintroduzione e di ripopolamento della specie”, proposto ed attuato dall’Ente gestore delle Riserve naturali regionali del Lago di Tarsia e della Foce del Crati-Amici della Terra, è stato finanziato dalla Regione Calabria – Dipartimento Territorio e Tutela dell’Ambiente nell’ambito del Por Calabria Fesr - Fse 2014-2020, Azione 6.5.A.1, Sub-Azione 2.

L’Ululone appenninico sta divenendo sempre più raro e localizzato in quasi tutto il suo areale, con un drastico declino della popolazione dovuto a diversi fattori. Questo stato di criticità è stato confermato anche in Calabria, che in passato ha rappresentato una vera e propria “roccaforte” sia per consistenza che per variabilità genetica, per come evidenziato da recenti studi.

Specie endemica regolarmente censita nella Riserva Lago di Tarsia negli anni novanta (1999-2001). Negli anni a seguire e fino ad oggi le informazioni disponibili non hanno consentito di definire l’attuale stato distributivo e conservativo della specie e dei suoi habitat.

Dallo stato di conservazione della specie e dalla sua scomparsa dai siti storici del territorio della Riserva naturale Lago di Tarsia ha preso avvio l’idea dell’Ente gestore delle Riserve di proporre ed attuare azioni atte a valutare e successivamente realizzare interventi di conservazione e di reintroduzione.

Attraverso azioni mirate di censimento e monitoraggio; studi sulla biologia riproduttiva; indagini genetiche sulla popolazione; interventi finalizzati al recupero degli habitat per ospitare i rilasci; la realizzazione del primo Centro di allevamento ex-situ in Italia per come ideato e strutturato; sono stati conseguiti interessanti successi di ecologia applicata alla conservazione ed è stato possibile reintrodurre una specie endemica, fortemente minacciata dal pericolo di estinzione, nel suo habitat naturale.

La conferenza di presentazione dei risultati si terrà venerdì 16 dicembre alle ore 10,00 presso la Sala Conferenze del Centro Visitatori delle Riserve di Palazzo Rossi di Tarsia.

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.