8 ore fa:Corigliano-Rossano: aperte le iscrizioni per la refezione scolastica
11 ore fa:Premio "Giorgio La Pira - Città di Cassano" assegnato al Cardinale Matteo Maria Zuppi
6 ore fa:Festival Euromediterraneo di Altomonte: nel borgo, la magia dell’abbraccio
7 ore fa:Al Museo Civico di Paludi la mostra personale di pittura di Rossella D’Aula
11 ore fa:Anche il M5S di Co-Ro fa partire la raccolta firme contro l'autonomia differenziata
10 ore fa:Il duo Pancella - D'Amato in concerto al pontile di Trebisacce
11 ore fa:Auto finisce fuori strada ma i soccorritori sul posto non trovano nessuno
8 ore fa:Gli alunni dell'Istituto Amarelli in vista alla caserma dei Vigili del Fuoco di Co-Ro
7 ore fa:La Calabria isolata è il karma della Ferrovia Jonica: vittima di decenni di disattenzioni
6 ore fa:Movimento del territorio: «Continua la latitanza del sindaco sulle contrade»

Salviamo l’Ululone appenninico della Riserva naturale del Lago di Tarsia

1 minuti di lettura

TARSIA - Il progetto “Azioni di conservazione e tutela dell’Ululone appenninico (Bombina pachypus) nella Riserva naturale regionale Lago di Tarsia, attraverso azioni di ripristino degli habitat, di reintroduzione e di ripopolamento della specie”, proposto ed attuato dall’Ente gestore delle Riserve naturali regionali del Lago di Tarsia e della Foce del Crati-Amici della Terra, è stato finanziato dalla Regione Calabria – Dipartimento Territorio e Tutela dell’Ambiente nell’ambito del Por Calabria Fesr - Fse 2014-2020, Azione 6.5.A.1, Sub-Azione 2.

L’Ululone appenninico sta divenendo sempre più raro e localizzato in quasi tutto il suo areale, con un drastico declino della popolazione dovuto a diversi fattori. Questo stato di criticità è stato confermato anche in Calabria, che in passato ha rappresentato una vera e propria “roccaforte” sia per consistenza che per variabilità genetica, per come evidenziato da recenti studi.

Specie endemica regolarmente censita nella Riserva Lago di Tarsia negli anni novanta (1999-2001). Negli anni a seguire e fino ad oggi le informazioni disponibili non hanno consentito di definire l’attuale stato distributivo e conservativo della specie e dei suoi habitat.

Dallo stato di conservazione della specie e dalla sua scomparsa dai siti storici del territorio della Riserva naturale Lago di Tarsia ha preso avvio l’idea dell’Ente gestore delle Riserve di proporre ed attuare azioni atte a valutare e successivamente realizzare interventi di conservazione e di reintroduzione.

Attraverso azioni mirate di censimento e monitoraggio; studi sulla biologia riproduttiva; indagini genetiche sulla popolazione; interventi finalizzati al recupero degli habitat per ospitare i rilasci; la realizzazione del primo Centro di allevamento ex-situ in Italia per come ideato e strutturato; sono stati conseguiti interessanti successi di ecologia applicata alla conservazione ed è stato possibile reintrodurre una specie endemica, fortemente minacciata dal pericolo di estinzione, nel suo habitat naturale.

La conferenza di presentazione dei risultati si terrà venerdì 16 dicembre alle ore 10,00 presso la Sala Conferenze del Centro Visitatori delle Riserve di Palazzo Rossi di Tarsia.

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.