7 ore fa:Continua lo stato di agitazione dei lavoratori della Provincia
57 minuti fa:Depotenziamento centrale Mercure, territori del Pollino sul piede di guerra
2 ore fa:Sport, affettività e multiculturalità: gli asset educativi del Polo per l'Infanzia Magnolia
3 ore fa:Straface su sospensione neuropsicomotricità a Cariati: «A dicembre avviso per il reclutamento»
6 ore fa:I cantieri del nuovo ospedale rischiano un nuovo stop... a Insiti non si passa
3 ore fa:Morano presenta il cartellone di eventi natalizi "Vivi il Natale nel Borgo 2024"
2 ore fa:Disastro ambientale alla discarica di Pipino, due tecnici sospesi dall'attività
5 ore fa:Altomonte ospiterà una delle tappe del Forum della Gastronomia Messicana
7 ore fa:La comunità di Cariati accoglie la Fondazione Calabria Film Commission
22 minuti fa:Approvato il progetto di messa in sicurezza della strada Calano-Ferulia a Caloveto

Salviamo l’Ululone appenninico della Riserva naturale del Lago di Tarsia

1 minuti di lettura

TARSIA - Il progetto “Azioni di conservazione e tutela dell’Ululone appenninico (Bombina pachypus) nella Riserva naturale regionale Lago di Tarsia, attraverso azioni di ripristino degli habitat, di reintroduzione e di ripopolamento della specie”, proposto ed attuato dall’Ente gestore delle Riserve naturali regionali del Lago di Tarsia e della Foce del Crati-Amici della Terra, è stato finanziato dalla Regione Calabria – Dipartimento Territorio e Tutela dell’Ambiente nell’ambito del Por Calabria Fesr - Fse 2014-2020, Azione 6.5.A.1, Sub-Azione 2.

L’Ululone appenninico sta divenendo sempre più raro e localizzato in quasi tutto il suo areale, con un drastico declino della popolazione dovuto a diversi fattori. Questo stato di criticità è stato confermato anche in Calabria, che in passato ha rappresentato una vera e propria “roccaforte” sia per consistenza che per variabilità genetica, per come evidenziato da recenti studi.

Specie endemica regolarmente censita nella Riserva Lago di Tarsia negli anni novanta (1999-2001). Negli anni a seguire e fino ad oggi le informazioni disponibili non hanno consentito di definire l’attuale stato distributivo e conservativo della specie e dei suoi habitat.

Dallo stato di conservazione della specie e dalla sua scomparsa dai siti storici del territorio della Riserva naturale Lago di Tarsia ha preso avvio l’idea dell’Ente gestore delle Riserve di proporre ed attuare azioni atte a valutare e successivamente realizzare interventi di conservazione e di reintroduzione.

Attraverso azioni mirate di censimento e monitoraggio; studi sulla biologia riproduttiva; indagini genetiche sulla popolazione; interventi finalizzati al recupero degli habitat per ospitare i rilasci; la realizzazione del primo Centro di allevamento ex-situ in Italia per come ideato e strutturato; sono stati conseguiti interessanti successi di ecologia applicata alla conservazione ed è stato possibile reintrodurre una specie endemica, fortemente minacciata dal pericolo di estinzione, nel suo habitat naturale.

La conferenza di presentazione dei risultati si terrà venerdì 16 dicembre alle ore 10,00 presso la Sala Conferenze del Centro Visitatori delle Riserve di Palazzo Rossi di Tarsia.

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.