3 ore fa:Bonelli arriva in Calabria: una tappa anche a Co-Ro per sostenere la ricandidatura Flavio Stasi
5 minuti fa:A Francavilla Marittima la "Mostra permanente in memoria del caporale maggiore Vincenzo Pistocchi e della sua gavetta"
2 ore fa:Violenza privata e minacce all'ex marito, assolta perché il fatto non sussiste
17 ore fa:Città del Santissimo Crocifisso, il sindaco di Cassano negli Usa per uno scambio culturale
34 minuti fa:Grave lutto ad Alessandria del Carretto, rimandata l'inaugurazione del museo delle Maschere
1 ora fa:Calabria del nord-est, qui i cittadini sono quelli più vicini alla soglia di povertà. Ecco i dati del MEF
18 ore fa:Il Presidente della Repubblica Albanese accolto a Co-Ro dal Vescovo Aloise
17 ore fa:Cantiere fermo al Pronto soccorso dell'ospedale di Cariati. «Ritardi gravi e ingiustificabili»
16 ore fa:Associazione Laghi di Sibari, approvato il Bilancio Consuntivo 2023
16 ore fa:Rivoluzione differenziata, Legambiente Co-Ro: «Punto di partenza e non d'arrivo»

Il Festival dello Sviluppo Sostenibile fa tappa a Cosenza

1 minuti di lettura

COSENZA - È in corso in questi giorni in tutta Italia il Festival dello Sviluppo Sostenibile 2022 promosso da Asvis. Il Festival è la più grande iniziativa presente in Italia volta a sensibilizzare cittadini e imprese, associazioni e istituzioni su temi come la sostenibilità ambientale, economica e sociale. L’obiettivo è realizzare un cambiamento culturale e politico che consenta di attuare l’Agenda 2030 dell’Onu e i 17 obiettivi di sviluppo sostenibile.

L’Aic (Associazione Italiana Coltivatori) ha deciso di ospitare il Festival nella sua sede di Cosenza il 15 ottobre 2022 alle ore 18:00.

All’evento parteciperanno molti imprenditori che stanno realizzando progetti di circolarità e vari «agricoltori che adottano pratiche di sostenibilità ambientale, con un focus sulla produzione di energia dall’agricoltura. L’aggravarsi della crisi energetica ha fatto precipitare il 13% delle aziende agricole italiane in una situazione così critica da portare al rischio di cessazione dell'attività e oltre 1/3 del totale nazionale (34%) si trova costretta in questo momento a lavorare in una condizione di reddito negativo per effetto dei rincari (dati Crea). Allo stesso tempo i dati Istat sull'inflazione evidenziano per il mese di settembre un aumento di prezzo del 11,5% per i beni alimentari al quale il 43% delle famiglie italiane reagirà concentrando la spesa su prodotti indispensabili, eliminando il superfluo (Rapporto Coop 2022). A fronte di questi dati allarmanti e in attesa di provvedimenti istituzionali capaci di fronteggiarli l’AIC mette in primo piano le buone pratiche di agricoltori lungimiranti».

Rita Rizzuti
Autore: Rita Rizzuti

Nata nel 1994, laureata in Scienze Filosofiche, ho studiato Editoria e Marketing Digitale. Amo leggere e tutto ciò che riguarda la parola e il linguaggio. Le profonde questioni umane mi affascinano e mi tormentano. Difendo sempre le mie idee.