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Ospedale di Cariati, i comitati cittadini chiamano in causa Occhiuto per i servizi a rischio chiusura

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CARIATI - Se non ci saranno atti concreti saremo costretti a nuove forme di protesta. Dopo lunghi anni in cui il Distretto sanitario e l'Asp di Cosenza e Commissari hanno considerato come uno zero Cariati e il suo ex Ospedale, la forza della volontà popolare ha esposto questa situazione sanitaria indegna a tutto il mondo.

Se da una parte consideriamo positiva l'intenzione di modificare il Decreto Regionale 64 per inserire il Vittorio Cosentino nella Rete Ospedaliera per acuti, dall'altra parte sul territorio si nota ancora oggi e in maniera tremenda solo l'assenza totale di interesse.

Nonostante le legittime richieste dei cittadini di questo territorio e delle istituzioni locali, riconosciute come giuste in primo luogo dalla Carta Costituzionale e poi dai parametri di legge, nonostante quella che sembra la volontà politica del Commissario e Presidente Roberto Occhiuto, ci ritroviamo di fronte a gravi rischi per i servizi esistenti: Dal prossimo luglio, infatti, non sono previsti più i medici nel laboratorio analisi e nell'ambulatorio di radiologia!

Gravi sono anche le condizioni riferite al personale medico nel punto di primo intervento e nella Rsam.

Come è possibile che in una struttura prossima all'apertura, secondo gli impegni di Occhiuto, i servizi esistenti ed essenziali anche per il futuro "programmato" vengano messi in ginocchio?

Chiediamo, come Comitati uniti per il "Vittorio Cosentino" ad Asp di Cosenza, al Distretto sanitario di intervenire celermente perché da luglio più servizi rischiano la chiusura!

Chiediamo al Commissario alla Sanità regionale Occhiuto di adoperarsi per fare in modo che chi di dovere renda i servizi già attivi in questa struttura funzionali, tutelando l'esistente e operando per rendere questa struttura pronta per diventare Ospedale con la O maiuscola.

Anche sull'arrivo di importanti strumenti diagnostici si perde tempo e i cittadini sono costretti a pagare i privati. Bisogna tagliare con il modo di operare del passato che ha visto il distretto sanitario a cui fa riferimento Cariati troppo assente!

Non è possibile continuare a distruggere questo territorio.

Chiediamo alle forze politiche e alle rappresentanze sindacali di impegnarsi e difendere il bene prezioso che hanno saputo costruire i comitati in lotta. Quello che sarà di questa struttura e di questo territorio ora interessa tutti, migliaia di donne e di uomini seguono la vicenda dell'Ospedale di cui si sono occupati anche Roger Waters e Gino Strada.

Abbiamo una dignità da difendere insieme alla salute. Siamo in una regione in cui ci dicono che non si riesce ad assumere personale sanitario perché non c'è personale amministrativo per istituire i bandi!

Siamo nella Regione in cui sui grandi temi come la sanità vige il ricatto dei privati in combutta con dirigenti statali e politica.

Il territorio ha detto basta e vuole salute, sanità pubblica e dignità. Se non ci saranno positive novità nei prossimi giorni i cittadini saranno ancora costretti a protestare.

(fonte comunicato stampa)

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.