Istituti tecnici superiori, sottoscritto protocollo d'intesa tra mondo accademico e produttivo
Princi: «Accordo sinergico, promosso dalla Regione, per garantire il passaggio dei giovani dall'istruzione al mondo del lavoro»
CATANZARO - La Regione Calabria cambia passo, investendo concretamente sulle politiche attive del lavoro. Rivoluzionario infatti il protocollo che, su input della Regione, per la prima volta vede coinvolti quali sottoscrittori tanti e diversi portatori d’interessi: Regione Calabria, Rete nazionale Fondazioni ITS, Fondazioni ITS della Calabria, USR, Sistema Universitario regionale, Unindustria, Anci Calabria e Anpal Servizi.
«Oggi istituzionalizziamo relazioni tra soggetti accomunati dallo stesso obiettivo: creare nuove opportunità di lavoro, formando giovani specializzati in settori determinati. Un accordo strategico che mira a bilanciare la qualità del capitale umano e qualificare i sistemi produttivi, sostenendo il passaggio dei giovani dall’istruzione al mondo del lavoro attraverso l’acquisizione di competenze che diano loro elevate opportunità occupazionali. Si tratta di un formale consolidamento di relazioni trasversali: dal mondo accademico a quello produttivo, da quello datoriale a quello formativo. Partendo dal basso, direttamente dall’ascolto delle necessità del mondo economico-produttivo».
Con queste parole il Vicepresidente della Calabria Giusi Princi ha presentato in conferenza stampa il protocollo d’intesa, promosso dall’Assessorato regionale all’Istruzione, firmato oggi in Cittadella a Catanzaro a sostegno e sviluppo del sistema regionale dell’Istruzione Tecnica Superiore.
La volontà è quella di rafforzare alla base formazione e produttività, irrobustendo la collaborazione fra questi due sistemi paralleli, così da garantire alle aziende quelle competenze che servono poi al mondo del lavoro, tramite una formazione 4.0 che inserisca i giovani direttamente in quel circuito produttivo che ne richiede, a sua volta, competenze specifiche e preparazione.
Secondo le elaborazioni informative Excelsior, il prossimo quinquennio, infatti, avrà un fabbisogno occupazionale compreso tra il 31 ed il 38%, tradotto in risorse: pari a 4.500 lavoratori. I processi di transizione green e digitali avranno un peso rilevante nel mondo del lavoro e le nuove competenze saranno sempre più pervasive nei diversi settori e profili professionali.
Il Sistema ITS è un segmento della formazione terziaria su cui si concentrano molti interventi normativi e finanziari, a livello regionale e nazionale.
Del resto, il protocollo d’intesa firmato oggi è propedeutico al Piano Territoriale Triennale per l'Istruzione Tecnica Superiore 2022-2024 recentemente approvato dalla Giunta Occhiuto. Piano triennale regionale che individua 6 direttrici di sviluppo su cui far crescere le attuali 8 fondazioni ITS riconosciute in Calabria: - promuovere l'identità degli ITS - favorire la rete degli ITS - ampliare la visibilità dell'offerta - consolidare i rapporti tra ITS, imprese e università - promuovere l'internazionalizzazione del sistema ITS - promuovere l'autoimprenditorialità dei diplomati ITS.
«Con la firma del protocollo intendiamo rendere stabile e strutturata la collaborazione tra i vari soggetti coinvolti che concorrono al raggiungimento degli obiettivi del piano – ha spiegato ancora Giusi Princi – rispondendo alle esigenze formative del mondo produttivo e garantendo piena occupazione agli allievi che si formano negli ITS della Calabria. È solo il preludio per promuovere l’occupazione giovanile rafforzando le condizioni per lo sviluppo del settore economico-produttivo; una strategia politica che ha visto il Presidente Roberto Occhiuto primo sostenitore, già da parlamentare, degli ITS e del valore della formazione duale».
L’accordo è stato sottoscritto da: Regione Calabria, Rete Fondazioni ITS Italia, Ufficio Scolastico Regionale, Unindustria Calabri, ANCI Calabria, ANPAL Servizi, Università degli Studi della Calabria, Università Magna Graecia, Università Mediterranea, Università per gli Stranieri "Dante Alighieri", Fondazione ELAIA Calabria, Fondazione MASK, Fondazione PEGASUS, Fondazione PINTA, Fondazione IRIDEA, Fondazione ENERGETICA, Fondazione CADMO, Fondazione TIRRENO.