Il Lions club danno vita alla fondazione sulla valorizzazione dei beni beni patrimonio dell'umanità
Nell'evento che si terrà il 28 maggio a Palazzo San Bernardino a Rossano, verrà approvato lo statuto del nuovo organismo con cui diversi distretti faranno rete per la diffusione della cultura nelle scuole
CORIGLIANO-ROSSANO – «Sarà un appuntamento di prestigio quello che si terrà sabato 28 maggio alle 17 nella Sala Rossa di Palazzo San Bernardino. In questa occasione verrà sottoscritto lo statuto della Fondazione internazionale Lions Clubs città patrimonio dell'umanità, finalizzata alla diffusione della bellezza, della cultura dei beni artistici storici architettonici naturalistici paesaggistici nelle scuole e presso le Istituzioni».
Lo annuncia il Lions Clubs attraverso un comunicato stampa.
«Membri soci fondatori di questa associazione sono i Lions Clubs che hanno sede in località che conservano un bene Patrimonio dell'Umanità e/o Bene Unesco, materiale o immateriale – si legge nella nota - i soci fondatori sono i Lions Clubs Cervignano Palmanova Aquileia Cremona Stradivari, Padova Host, Siena, Andria Costanza D'Aragona, Napoli Host, Caserta Terra di Lavoro Reloaded, Pompei Host, Castrovillari, Rossano Sybaris, Palermo libertà, Cartagena de Indias Monarca».
«Hanno dato la loro adesione in qualità di Soci ordinari il Lions Club di Tivoli Host, Reggio Calabria Host e Palmi, Ravenna Bisanzio, Ravenna Dante Alighieri, Benevento Host – continua il comunicato - a dare l'annuncio è stato il Governatore Francesco Accarino e il Presidente del Lions Club Rossano Sybaris Roberto Sabatino».
«Roberto Sabatino modererà, insieme a Mita Borgogno, giornalista del Quotidiano del Sud, l'appuntamento di sabato pomeriggio – continua la nota - scopo fondamentale e primario dell'iniziativa è l'interscambio delle conoscenze della bellezza dei territori, con l'obiettivo di crescita di dei flussi informativi e turistici e di conseguenza ricadute sul tessuto economico delle comunità interessate. La cultura e la bellezza ormai sono motori importanti dei nuovi "turismi" e la promozione ed il reciproco scambio fra diverse realtà collaborative è una strategia dimostratasi vincente ben prima della pandemia».
«L'evento è stato accolto con molto entusiasmo da personalità di rilievo istituzionale, culturale e di grande sensibilità umano. Tra loro hanno assicurato la loro presenza Sua Eccellenza Monsignor Aloise, vescovo dell'arcidiocesi Rossano-Cariati, il sindaco di Corigliano-Rossano Flavio Stasi, delegati dell'assessorato all'Agricoltura e forestazione della Regione Calabria e della Provincia di Cosenza – conclude il comunicato - saranno presenti anche molti studenti degli istituti superiori di Corigliano-Rossano. L'eco e l'importanza della costituzione della nuova foundation, termine internazionale che indica questo tipo di associazioni, è stato così positivo tanto che anche altri club non solo hanno plaudito, ma hanno voluto dare il loro contributo con delle indicazioni di altre bellezze. Gli altri club sono il Lions club di Corigliano, il Kiwanis di Rossano, il Kiwanis Corigliano, la Fidapa di Rossano, la Fidapa di Corigliano, il Rotary di Rossano ed il Rotary di Corigliano».