Contrasto alla povertà educativa, a Cassano i compiti dopo la scuola non sono più un problema
Si è concluso il progetto di alternanza scuola lavoro dell'Istituto scolastico di istruzione superiore Erodoto di Thuri. Il progetto ha promosso un sostegno agli alunni e agli studenti che non possono essere seguiti a casa dai genitori
CASSANO JONIO - Si è concluso, con grande successo, il progetto di alternanza scuola lavoro S.O.S compiti doposcuola, sviluppato dall'Associazione Centro di aiuto alla Vita organizzazione di volontariato di Cassano Jonio, realizzato grazie alla partecipazione al bando pubblico "Misura per favorire le opportunità per il contrasto alla povertà educativa”.
Il progetto ha promosso un sostegno agli alunni della scuola primaria e secondaria di primo e secondo grado e agli studenti che non possono essere seguiti a casa dai genitori o che non riescono a darsi un metodo per acquisire la graduale autonomia nell’eseguire i compiti e sviluppare l'apprendimento.
Il percorso è stato sviluppato come un laboratorio esperienziale e didattico di educazione allo studio e ha seguito strategie di apprendimento di tipo cognitivo, affettivo e motivazionali.
Si è trattato dunque di un progetto di educazione strategica che trova la sua dimensione più costruttiva nel confronto, nella verbalizzazione e nella socializzazione che può avvenire soltanto a livello di un gruppo-classe che funzioni veramente come una comunità di apprendimento.
Nell’attuazione hanno partecipato anche educatori professionali oltre a medici e pediatri con esperienza nell’ambito dei minori che hanno curato le attività di accoglienza dei bambini all’ora iniziale del servizio, l'organizzazione e conduzione di attività ludico ricreative e motorie, l'organizzazione e conduzione di attività espressive, ricreative e ludiche, le relazioni con le famiglie .
Il progetto, che si è svolto nei locali della associazione Movimento per la vita sita a Lauropoli ha visto la partecipazione di 20 bambini e di 14 adolescenti appartenenti all'IISS Erodoto di Thuri, e grazie all'attuazione di un’alternanza scuola lavoro, 10 volontari e 7 figure professionali, per una durata di tre mesi
«Quando si parla di alternanza scuola-lavoro presso soggetti ospitanti esterni alla scuola - ha dichiarato Filena Alfano, presidente della sezione di Cassano Jonio dell'Associazione Movimento per la Vita - molto spesso si tende a focalizzare l’attenzione al settore imprenditoriale profit o alle esperienze realizzabili presso un ente o un soggetto di natura pubblica, ambienti immediatamente riconoscibili come “luoghi di lavoro” dove gli studenti possano acquisire delle competenze e confrontarsi con ambiente di lavoro reale. Meno immediato è il riconoscimento della possibilità di effettuare una valida esperienza di alternanza scuola lavoro presso dei soggetti di natura diversa, non legati al mercato o alle logiche del profitto, e dove molte altre persone prestano la loro opera “addirittura” volontariamente e senza il riconoscimento di un compenso. Anche il mondo del volontariato può dare competenze in un ambiente dove le logiche sono diverse da quelle della classica azienda».
I risultati di questo progetto sono stati presenti nel corso di convegno organizzato dall'Associazione Movimento per la Vita, durante il quale sono intervenuti Gianluca Gallo, assessore della Regionale Calabria, Mons. Francesco Savino, vescovo di Cassano allo Ionio, Antonino Mungo, vicesindaco di Cassano allo Ionio, Anna Liporace, dirigente scolastico dell'istituto di istruzione superiore Erodoto di Thuri, Carlo Fanelli, docente di disciplina dello spettacolo presso l'Unical di Cosenza, Ranieri Filipelli, portavoce del Forum del terzo settore Ionio-Pollino, Rosella Antonelli, presidente di Feder vita Calabria, Elisa Fasanella, assessore alle politiche sociali del comune di Cassano allo Ionio. L'azione di alternanza scuola lavoro ha avuto come tutor scolastico la professoressa Caren Miceli.
Un’occasione importante per scardinare alcuni meccanismi dettati da luoghi comuni presentando delle esperienze positive di alternanza tra scuola e lavoro legato ad associazioni no-profit.