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Al "Compagna" apre il primo centro di procreazione assistita

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CORIGLIANO-ROSSANO - Inaugurazione del centro, di primo livello, di procreazione medicalmente assistita istituito a Corigliano Rossano dall’Asp di Cosenza, questa mattina.

Un grande traguardo raggiunto dal reparto di ginecologia e ostetricia dello spoke di Co-Ro, grazie all’infaticabile lavoro della dottoressa Concetta Perri, su incarico del Direttore dell’unità ospedaliera complessa, Gaetano Gigli e del team di colleghi di reparto.

«Un traguardo raggiunto dopo meno di un anno di lavoro in cui abbiamo avuto il pieno sostegno da parte del commissario straordinario La Regina che ha subito creduto nel progetto – spiega Concetta Perri – e del dirigente tecnico dell'Asp, Antonio Capristo che ha dato un supporto tecnico fondamentale alla buona riuscita del progetto».

Il centro inaugurato questa mattina, è il primo nell’area Asp cosentina e l’unico lungo la fascia jonica.

«Finalmente – aggiunge la dottoressa Perri – siamo al passo con il resto d’Italia. L’infertilità ormai colpisce il 15-20% delle coppie, ciò va ad acuire il basso tasso di natalità che colpisce il nostro Paese. Era impensabile non avere un centro di primo livello che garantisse la procreazione assistita, in pieno rispetto delle procedure dettate dalla legge 40 che regola la disciplina».

Per accedere al servizio, si può prenotare via cup oppure recarsi direttamente in reparto e prendere appuntamento per la visita iniziale, da cui prende il via il completo iter diagnostico previsto per la fecondazione assistita.

Un centro che vede la consulenza di tre medici specializzati, un andrologo, due biologi, un coordinatore infermieristico ed infine un supporto psicologico, attraverso un collegamento funzionale con il reparto di chirurgia.

Sapia: «Strumento fondamentale a servizio della maternità»

In merito all’iniziativa, giunge il plauso del deputato di Alternativa Francesco Sapia, componente della commissione Sanità: «È significativo che l’inaugurazione sia fatta oggi, in occasione della Giornata internazionale della Donna. Ora la Sibaritide ha uno strumento fondamentale a servizio della maternità e della vita – afferma Sapia - fino a qualche tempo fa, sarebbe stato impensabile arrivare al traguardo di oggi».

«Ringrazio il commissario aziendale Vincenzo La Regina per l’impegno che ha profuso al riguardo e tutti i sanitari che si sono impegnati per raggiungere l’obiettivo. Eravamo abituati alla chiusura delle strutture sanitarie e alla dismissione progressiva di reparti e servizi pubblici – ha proseguito il parlamentare – non posso che accogliere con sentimenti positivi l’attivazione di questo centro, ma è giusto ricordare che nella sanità calabrese persiste una forte carenza di personale che va affrontata e risolta con determinazione».

Francesca Sapia
Autore: Francesca Sapia

Ha due lauree: una in Scienze politiche e relazioni internazionali, l'altra in Intelligence e analisi del rischio. Una persona poliedrica e dall'animo artistico. Ha curato le rassegne di arti e cultura per diversi Comuni e ancora oggi è promotrice di tanti eventi di arti visive