Monsignor Savino: «Prego affinché Eleonora, Michela, Akrem siano accolti dal sorriso della Madonna»
Il vescovo di Cassano scrive dei tre giovani che hanno perso la vita nell'incidente stradale sulla Statale 106 il 14 agosto: «Alcuni drammi sono così imponenti da riuscire a squarciare la spensieratezza dell'estate»
CASSANO JONIO – Pubblichiamo di seguito la lettera scritta da monsignor Francesco Savino in ricordo dei tre giovani che hanno perso la vita nell'incidente stradale sulla Strada Statale 106 il 14 agosto.
«In punta di piedi.
Alcuni drammi sono così imponenti da riuscire a squarciare la spensieratezza dell'estate e lasciare un alone pesante di silenzio. Con questi sentimenti di autentico dolore prego, in queste ore, per i tre giovanissimi che hanno perso la vita sulla SS 106 dopo essere rimasti coinvolti in un terribile incidente stradale.
A vent'anni bisognerebbe avere la possibilità di inseguire sogni, desideri e amori godendo di ogni bellezza, con lo sguardo proteso al futuro che, seppure incerto, è una eterna scoperta da vivere. Quando, però, la morte incombe, possiamo solo affrontarla con fiducia e audacia.
Prego, allora, affinché Eleonora, Michela, Akrem siano accolti dal sorriso stupendo della Madonna nel giorno della vigilia della sua Assunzione, perché la Madonna è madre, come lo era Eleonora ed è figlia come lo erano Michela ed Akrem e nessuna madre lascia i suoi figli senza aver dato loro tutto l'amore che serve ad affrontare la vita.
Possa l'ancoraggio alla fede sostenere il cuore delle famiglie che in queste ore saggiano la violenza della morte, possa abitarle la luce infinita di Dio e con essa la forza inaudita della preghiera. Lo Spirito Santo trasfiguri la loro disperazione.
Francesco Savino».