Calabria, prende il via il “Ri-parti con l’export” per la promozione e l’internalizzazione delle imprese
Opportunità per 40 giovani disoccupati di frequentare un corso di Specializzazione Export & Comunicazione Digitale per l'Estero, Marketing Manager, realizzato dall'Istituto per il Commercio Estero e cofinanziato dalla Regione Calabria
CATANZARO - Prende il via anche in Calabria, dopo Campania, Marche e Abruzzo, l’iniziativa promossa da Anpal Servizi e Istituto per il Commercio Estero “Ri-parti con l’export”.
«Formare 40 giovani in Marketing Manager e sostenere le aziende del territorio calabrese nelle sfide sui mercati internazionali - spiega l’Assessorato regionale allo Sviluppo economico - è questo l'obiettivo del progetto “Ri-parti con l'Export”. Il corso è promosso da Ice-Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, Regione Calabria, Anpal Servizi».
«Il percorso formativo - prosegue la nota - è destinato a giovani fino ai 40 anni, in possesso di diploma di scuola secondaria superiore e con un'ottima conoscenza dell'inglese ed è destinato a disoccupati o inoccupati con priorità verso i percettori di reddito di cittadinanza. I futuri manager dell'export, dopo la fase di aula di 330 ore complessive, svolgeranno uno stage di due mesi. I candidati possono presentare la domanda fino al 17 settembre direttamente sul sito della Regione Calabria. Ai candidati ammessi al corso verrà riconosciuta dalla Regione, una indennità oraria di partecipazione pari a 2,50 euro per ogni ora di corso frequentato. Tale indennità verrà corrisposta esclusivamente ai candidati ammessi che non beneficiano di altri strumenti di sostegno al reddito e/o altre indennità».
«La Regione Calabria - sottolinea Fausto Orsomarso, assessore al Lavoro Attività Produttive, Turismo e Internazionalizzazione della Regione Calabria - sta investendo in modo concreto sul mercato del lavoro. Ci sarà un concorso per 500 nuovi operatori dei centri per l’impiego che partirà a brevissimo per cambiare in modo radicale il sistema dei servizi per l’impiego».
«Rispetto al corso “ri-parti con l’export ” - continua Orsomarso - abbiamo messo da parte 3,2 milioni di euro per l’Internazionalizzazione perché così pagheremo alle imprese calabresi gli export manager, chi si approccia a questo corso deve sapere che non è tempo perso, aggiungeremo questo finanziamento per dare sostegno alle imprese per assumere questi giovani. Formiamo i giovani, aiutiamo le aziende e facciamo crescere l’export calabrese, un percorso virtuoso, l’auspicio è che questa terra possa cominciare a parlare un linguaggio diverso».
«Lo sviluppo delle regioni del Mezzogiorno - afferma Carlo Maria Ferro, presidente dell'Ice - è l'obiettivo centrale. L'export nelle regioni del Sud raggiunge dati che sono la metà rispetto alla media nazionale. Con questo progetto avremo 40 giovani calabresi qualificati che entrano in un percorso utile per la spinta delle piccole e medie imprese, diamo la possibilità al territorio di formare figure professionali che porteranno ricchezza e commesse in un territorio spesso non valorizzato».
A sottolineare l'importanza del progetto è Michele Raccuglia, responsabile Anpal Servizi Campania-Calabria. «Oggi - spiega - diamo un segnale importante per la ripresa del mercato del lavoro in Calabria, arriva sul territorio un progetto d'eccellenza che vede le istituzioni pubbliche e private fare rete per mettersi al servizio dei nostri giovani. Sono certo che le imprese che accoglieranno i ragazzi in stage cresceranno sui mercati esteri e che anche saranno inseriti stabilmente all'interno delle imprese dove hanno svolto il tirocinio. Oggi, infatti, l’assessore ha confermato l’intenzione della regione di finanziare un percorso di accompagnamento al lavoro dedicato al progetto ri-parti con l’export».
«Ice, Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane, in collaborazione con Anpal Servizi - prosegue la nota - ha promosso a livello nazionale la realizzazione di un percorso di formazione denominato "Progetto Ri-parti con l'Export", intervento che riveste carattere di pubblico interesse, in quanto coerente con gli obiettivi di qualificazione professionale previsti dalla normativa in materia di Reddito di Cittadinanza, relativamente al percorso “Azioni formative nell’ambito del Patto per il Lavoro”. (D.L.4/2019) ».
«La Regione Calabria, attraverso l’Assessorato Attività Produttive, Lavoro, Turismo, ha aderito all’iniziativa - viene specificato - ritenendo l’intervento di grande valore sociale soprattutto in questo momento di oggettiva difficoltà che la crisi Covid ha generato, cofinanziando l’iniziativa con budget di 60mila euro (2 edizioni per 40 partecipanti) attraverso l’erogazione di un’indennità di frequenza di 2,50 euro a ora ai partecipanti privi di qualsiasi sostegno al reddito. L’obiettivo è formare i futuri manager dell’export, mediante una formazione dal taglio pratico ed operativo, integrata da attività sul campo quali: esercitazioni, case studies, collegamenti con uffici esteri Ice, incontri con associazioni e realtà aziendali, ecc. Stage presso le aziende individuate attraverso la manifestazione d’interesse rivolta alle imprese».
Il progetto Ri-parti con l’export”, rivolto a disoccupati e inoccupati, con titolo di studio diploma e/o laurea, prioritariamente beneficiari del Reddito di Cittadinanza (Rdc), promosso da Ice “Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese Italiane” e Anpal Servizi, vede il coinvolgimento sia di partner istituzionali quali la Regione Calabria con l’Assessorato Attività Produttive, Lavoro, Turismo), che hanno aderito all’iniziativa assicurando la collaborazione del Dipartimento Lavoro e, dei Centri per l’Impiego.
I destinatari sono i soggetti di età max 40 (40 non compiuti alla data di scadenza dell’avviso), prioritariamente a disoccupati e inoccupati, beneficiari del RdC. Successivamente i disoccupati o inoccupati (Gg e Naspi). I candidati devono avere i seguenti requisiti: titolo di studio di Scuola Secondaria Superiore (Diploma e Laurea), buona conoscenza della lingua inglese (livello minimo di accesso B1), Durata del percorso di circa 5/6 mesi, 330 ore di formazione in aula (considerato il periodo di emergenza Covid19 le attività saranno in modalità remoto), 2 mesi tirocinio presso un’azienda (240 h).
Anpal Servizi e Ice Agenzia si riservano di attivare e utilizzare lo strumento innovativo digitale dell’Open Badge (dispositivi di verifica per certificazione competenze acquisite) che permetterebbe al beneficiario di avere un’immediata attestazione degli apprendimenti.
(fonte foto citynow)