17 ore fa:Cariati solidale, verranno erogati buoni spesa in favore dei profughi ucraini
9 minuti fa:Cariati, incontro tra Amministrazione e marineria per risolvere alcune criticità
18 ore fa:L'eredità del giudice Rosario Livatino, una vita al servizio dello Stato - VIDEO
1 ora fa:Pollino, cercatore di tartufi disperso a Novacco
19 ore fa:La forza di rinascere dopo una relazione tossica: «Non aspettare che l'altro cambi. Se non c'è rispetto, chiudi la porta»
4 ore fa:Presentato a Castrovillari il nuovo libro di Michele Messina “Attenzione ai Coccodrilli”
2 ore fa:Serafina Tagliaferri spegne 100 candeline e Corigliano-Rossano festeggia con lei
1 ora fa:Festa di fede per i 75 anni della parrocchia San Francesco a Corigliano
40 minuti fa:Giovane mamma si risveglia dal coma dopo 2 mesi e abbraccia la sua bimba partorita pochi giorni prima del danno neurologico
16 ore fa:Sanità, in Calabria le liste d'attesa saranno abbattute grazie alle "visite con il timer". «Serviranno davvero?»

«Quella per i fondi di sviluppo rurale è una battaglia giusta per rilanciare l'agricoltura e il turismo»

1 minuti di lettura

ROMA - «L'agricoltura è il nostro principale asset di sviluppo insieme al turismo. E se il Governo decide di cambiare le regole del gioco su questo ambito allora la levata di scudi che arriva dagli assessori all'agricoltura di Calabria, Puglia, Basilicata, Campania, Sicilia e Umbria a nome e per conto delle regioni che rappresentano è più che giusta e noi saremo al loro fianco per difendere l'agricoltura di qualità e lo sviluppo sostenibile». Giuseppino Santoianni, presidente dell'Associazione Italiana Coltivatori interviene sulla querelle legata al riparto dei fondi Feasr che il governo, attraverso il ministero dell'agricoltura guidato dal pentastellato Patuanelli, sta attuando a danno del Sud che rappresenta il 60% del territorio per il quale è congegnato il fondo».

Gli assessori regionali all'agricoltura Francesco Fanelli, Gianluca Gallo, Nicola Caputo, Donato Pentassuglia, Toni Scilla e Roberto Morroni in rappresentanza di Campania, Calabria, Puglia, Sicilia, Basilicata e Umbria hanno già chiesto al Governo di rivedere le decisioni in corso d'opera che «potrebbero indebolire le nostre politiche agricole in un momento così particolare come quello pandemico che stiamo vivendo - sostiene Santoianni - e che già ha messo in difficoltà le nostre aziende che, però, caparbiamente continuano a resistere e voler ripartire». 

«Non è tempo di scippi - ha aggiunto il presidente dell'Aic - ma di rafforzare un sistema virtuoso che oggi guarda al Mediterraneo come bacino fondamentale per determinarsi in un'ottica di crescita e sviluppo che anche i fondi Feasr devono servire a corroborare». 

Per Santoianni è fondamentale «l'alleanza maturata dal Sud nel corso di questa battaglia fondamentale per il nostro sviluppo agricolo si rinnovi nel tempo anche per rilanciare al Governo scelte di sistema sulle economie legate alla qualità delle produzioni che da sempre ci rappresentano e che devono essere rafforzate da politiche di promozione e valorizzazione degli areali produttivi che al sud sono legati ad una storia agricola che è la vera forza del sistema locale». 

La storicità della spesa dei fondi «non si tocca» ha ribadito Santoianni rilanciando il messaggio che i sei assessori all'agricoltura hanno sottolineato al Senato nei giorni scorsi alzando il livello dell'attenzione su questo tema. «Il Governo ascolti le ragioni del Sud e si faccia interprete del vero messaggio di questa campagna senza provare a trasformarla in una lotta di campanile: l'agricoltura è il nostro bene primario, lo è sempre stato e dovrà continuare ad esserlo anche con il sostegno del Paese intero».

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.