Castrovillari, è stato consegnato al comune il documento “La Calabria si cura con il lavoro”
«La piattaforma di proposte espresse da Cgil, Cisl, Uil rilancia l’esigenza dello sviluppo e ripresa della regione la quale non può fare a meno di occupazione certa»
CASTROVILLARI - Nel segno di una tensione e responsabilità che desiderano pure educare ad una passione diffusa per il bene comune, oggi pomeriggio Angelo Sposato, segretario generale della Cgil Calabria, Giuseppe Guido, segretario generale territoriale Pollino - Sibaritide - Tirreno, e Federica Pietramala, neo segretaria territoriale Flai Cgil (alla quale l’Amministrazione comunale formula gli auguri per l’importante carica), hanno consegnato, nel palazzo di città, al Sindaco di Castrovillari, Domenico Lo Polito e con la presenza degli assessori Federica Tricarico ed Ernesto Bello, il documento “La Calabria si cura con il lavoro”.
È quanto si apprende da un comunicato stampa del comune di Castrovillari.
La piattaforma di proposte espresse da Cgil, Cisl, Uil, in occasione del 1° maggio 2021, Festa del Lavoro, che rilancia l’esigenza “Cuore” per lo sviluppo e ripresa della regione la quale non può fare a meno di occupazione certa e del diritto che sancisce l’importanza di politiche dedicate da accompagnare.
Fattori valutati da ciascuno come imprescindibili per la rinascita della nostra Terra e per potersi relazionare giustamente con ogni ambito della vita che si vuol migliorare.
Nell’azione, per dare una concreta svolta, il ruolo dei Por Calabria, del Recovery fund e del Patto per una regione che ha bisogno di crescere e di stare al passo con i tempi senza perdere di vista la legalità e quei percorsi virtuosi, fondamentali per offrire risposte adeguate ai Territori che necessitano pure di infrastrutture adeguate, mobilità per aiutare i trasporti e gli scambi, ma anche il potenziamento delle nuove tecnologie, essenziale per la pubblica amministrazione ed il suo atteso sviluppo per rendere più fluide e trasparenti le procedure ed il dialogo con cittadini ed intraprese.
Naturalmente le proposte tengono conto del ricco esistente come i tanti ambienti che connotano i luoghi testimoniano: parte integrante del patrimonio, cultura ed identità delle nostre comunità le quali per rafforzare queste risorse hanno bisogno della scuola, della ricerca e di donne e uomini che li rendono con i talenti che posseggono.
Nel documento sanità e welfare, poi, ricordano l’essenzialità di tali fattori i quali, seppur colpiti dalla pandemia e da gestioni che, negli anni, hanno perso di vista il vero soggetto: la persona, chiedono di essere ripresi a tutela del diritto alla salute di tutti e per l’integrazione socio-sanitaria sempre più imprescindibile come questo Tempo ci ha insegnato.
«Un’occasione, insomma, per continuare insieme un impegno - ha affermato il Sindaco Lo Polito -, con una coscienza nuova e rafforzata, certi che l’opera a cui siamo stati chiamati è considerevole come le proposte offerte per un lavoro che rifondi il “Lavoro” per la persona a cui è dedicato il volantino per affermare dignità e primato che la caratterizza e che questo documento richiama, esaltando il nesso, inconfutabile, con la realtà».